Scream 6 ha smentito una grande teoria su chi indosserà la maschera in futuro
Se avete pensato che questo personaggio potesse diventare Ghostface vi sbagliavate di grosso, ed ecco perché.
Scream VI ha continuato una delle saghe horror più iconiche degli ultimi trent’anni. Dal primo capitolo di Wes Craven sono passati per l’esattezza ventisette anni, anni in cui il franchise è arrivato a contare ben sei film ed una serie televisiva. Nel corso di così tanti prodotte ne sono successe di tutte i colori e la maschera è passata attraverso svariati killer, tutti sconfitti e uccisi.
Il sesto film, Scream VI, ha presentato ben tre assassini con la maschera di Ghostface. Questi erano padre, fratello e sorella di Richie Kirsh, il killer dell’ultimo film finito ucciso da Sam Carpenter, dimostrando ancora una volta che Scream è una saga dalla quale potersi aspettare di tutto; o quasi tutto, dato che c’è un personaggio che, sebbene quello che pensi Internet, non diventerà mai un Ghostface.
Una teoria sul web vedeva Sidney diventare Ghostface
Sidney Prescott è la protagonista della saga di Scream fin dal primo film. Interpretata dalla canadese Neve Campbell, Sidney poteva vantare un record di apparizione in tutti i film prima di Scream VI: questo è infatti il primo capitolo in cui Sidney non appare, consegnando definitivamente la torcia alle sorelle Carpenter, Sam e Tara. La sua assenza ha però scatenato dei pensieri malsani nella mente dei fan, ovvero che Sidney Prescott stessa potesse diventare Ghostface.
Per quanto possa sembrare una teoria campata in aria – lo è, almeno in buona parte – c’è una ragione per cui è stata concepita. Scream è sempre stata una saga che ha cercato di discostarsi dai classici archetipi del genere horror, sorprendendo lo spettatore con soluzioni narrative sempre diverse, dalla presenza di più killer alle finte morti. La conversione di Sidney sarebbe l’inversione delle aspettative definitiva, ma proprio per questo motivo sarebbe equivalso ad un terribile sbaglio.
Scream VI ha smentito la teoria in questione
Una scena di Scream VI parla proprio della teoria che Sidney Prescott possa diventare un Ghostface e la smonta. Accade durante un confronto fra Quinn Bailey (Liana Liberato) e Gale Weathers (Courteney Cox) durante il quale le due parlano di Sidney e discutono di quanto sia insensata l’idea che la donna possa diventare una serial killer dopo tutto quello che ha passato. A livello narrativo infatti è una teoria che non trova alcun riscontro, ed il suo essere un’inversione delle aspettative è in realtà un concetto così tanto utilizzato che lo rende a sua volta un cliché.
Lascia il tempo che trova anche a livello di costruzione del personaggio: Sidney è la final girl del franchise, quel tipo di personaggio che negli horror è incarnazione delle caratteristiche positive, le stesse caratteristiche che la aiuteranno a sconfiggere il killer o il mostro alla fine del film. Convertire la final girl storica della saga nell’antagonista sarebbe un modo terribile per gestire il personaggio e, probabilmente, condannarlo ad una morte certa (sia narrativamente che ideologicamente). Questo è uno di quei casi in cui ringraziare che i franchise che amiamo non siano in mano nostra.