Fabio Volo: grossi problemi economici “soldi e il pignoramento” | Rivelazione spiazzante
Fabio Volo ha raccontato di un enorme dolore che ha dovuto affrontare nella sua vita a causa di una perdita inaspettata.
Pseudonimo di Fabio Luigi Bonetti, Fabio Volo è un attore, conduttore, sceneggiatore ma soprattutto scrittore. All’inizio della sua carriera ha inciso alcuni singoli, tra i quali Volo, dal quale deriva il suo cognome d’arte. Nel 1996 abbandona la strada musicale e diventa uno dei conduttori di Radio Capital.
Dal 1998 al 2001 ha condotto tre edizioni di Le Iene insieme a Simona Ventura e Andrea Pellizzari. Dal 2000 viene mandato in onda Il Volo del mattino, suo programma su Radio Deejay. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro, Esco a fare due passi, col quale si fa conoscere nel mondo della scrittura.
Nel 2007 ha recitato in uno degli episodi di Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi e ha anche collaborato alla sceneggiatura di Uno su due di Eugenio Cappuccio. Nel 2008 è stato protagonista del film Bianco e Nero.
Dal 2011 al 2021 ha avuto una relazione con l’islandese Jóhanna Hauksdóttir, un’istruttrice di pilates conosciuta tramite un’amica comune a New York, città nella quale si trovava per girare parte del film Il giorno in più. Il 19 novembre 2013 è nato il loro primo figlio, Sebastian, mentre l’11 agosto 2015 è nato il loro secondo figlio, Gabriel.
Una vita difficile
Lo scrittore in più occasioni ha parlato della sua vita prima di ottenere il successo e delle difficoltà che ha dovuto affrontare. I problemi erano soprattutto di natura economica ed era raro che in famiglia festeggiassero compleanni o andassero in vacanza: le finanze scarseggiavano sempre.
“A casa mia l’unico problema reale è stato quello economico. Nasco e cresco in una famiglia con il tormento dei soldi e il pignoramento, mi ricordo da bambino quando venivano in casa e portavano via le cose, il televisore, le macchine da lavoro nella panetteria di mio padre. Questo è stato il mio grande trauma” ha rivelato.
Fabio Volo e suo padre
Lo scrittore ha anche raccontato del suo difficile rapporto col padre, sempre molto freddo e taciturno. L’uomo era molto preoccupato per i soldi e cercava di risparmiare ogni centesimo. Di carattere chiuso, ha sempre rifiutato la festosità anche durante i periodi di vacanza. Quello col padre è stato un rapporto molto difficile per Volo, soprattutto quando era adolescente.
Lo scrittore ha poi ricordato il momento in cui è diventato padre che è coinciso anche con la malattia del suo genitore. “La madre dei miei figli è andata in ospedale per partorire mio figlio e mio padre è andato in ospedale il giorno prima e non ne è più uscito. Quindi sono diventato papà e ho perso il papà” ha raccontato.