Ecco perché l’assenza degli Avengers dalle Fasi 4 e 5 è un grande pregio

“Avengers, assemble!”

Gli Avengers sono fra i supereroi più amati dell’MCU ma la loro presenza non è sempre sinonimo di qualcosa di buono.

I Marvel Studios hanno creato qualcosa senza precedenti con il loro Marvel Cinematic Universe, un fenomeno del cinema e televisione che ormai tutti conoscono. La narrazione di questo universo narrativo ha raggiunto dei picchi unici, con la congiunzione di decine di storie e personaggi in singoli momenti epici. Se però nella storia dell’MCU abbiamo assistito a dei veri climax capaci di catturare il mondo intero, ci sono stati anche molti low point.

La maggior parte di questi sono rintracciabili in film o serie meno importanti, in cui i Marvel Studios hanno investito meno e che di conseguenza hanno catturato meno i benefici dell’universo condiviso. Altre volte però sono stati proprio alcuni climax a non funzionare, e per evitare che qualcosa del genere possa accadere nuovamente gli Studios hanno deciso di dosare bene i propri personaggi migliori.

Avengers: Age of Ultron

Il caso Avengers: Age of Ultron

Il primo grande caso di fallimento in un climax da parte dei Marvel Studios è Avengers: Age of Ultron, film del 2015 diretto da Joss Whedon. Age of Ultron faceva parte della Fase 2 dell’universo narrativo, quindi della Saga dell’Infinito conclusasi con la Fase 3 e con i due film evento Infinity War ed Endgame. La pellicola in questione però non è riuscita a restituire lo stesso senso di epicità e posta in gioco né dei suoi successori, né del suo predecessore, il primo film con il team di Vendicatori protagonista, ovvero The Avengers.

Durante la Fase 2 il focus, invece che su Age of Ultron, si è andato a depositare su film come Captain America: The Winter Soldier e soprattutto su Guardiani della Galassia, primo capitolo della trilogia di James Gunn dedicata ai supereroi cosmici. Questi ultimi funzionavano come un team simile agli Avengers ma con una storyline propria, e che solo in futuro sono diventati parte integrante della narrazione generale.

Thunderbolts

Come i Marvel Studios hanno risolto il problema nella Fase 5

La soluzione al problema sta nel dosare bene i personaggi preferiti dal pubblico e usarli solo quando la posta in gioco è alta, così da abbinare l’idea degli Avengers – che sono i personaggi in questione – a film davvero epici e significativi per l’MCU. Difatti, entrambe le Fasi 4 e 5 non hanno contenuto neanche un film con il team di Vendicatori, esplorando invece altri supereroi già conosciuti o al loro debutto.

Fra quelli che fanno la loro comparsa durante la Fase 5 troviamo i Thunderbolts, gruppo di anti-eroi divenuti supereroi che debutteranno nel film omonimo a loro dedicato, Thunderbolts, pianificato per il 26 luglio 2024 e diretto da Jake Schreier. In questo caso i Thunderbolts fanno ciò che i Guardiani della Galassia avevano fatto nel 2014, ovvero offrire al pubblico un gruppo da seguire senza scomodare gli Avengers, e allo stesso tempo allestendo una storyline che potrebbe avere influenze importanti nel futuro dell’MCU.

Dopo una Fase 4 e Fase 5 più rilassate – se così vogliamo chiamarle – gli Avengers torneranno a prendersi il palcoscenico con la Fase 6 per chiudere la Saga del Multiverso con i due film Avengers: The Kang Dynasty Avengers: Secret Wars.