Le differenze di Dune 2 con l’originale | La spiegazione di Denis Villeneuve
Dune – Parte due arriverà sul grande schermo quest’anno e porterà con sé ancora più azione e spettacolo del primo capitolo.
Il viaggio di Denis Villeneuve nel mondo di Dune è appena cominciato. L’universo creato da Frank Herbert e raccontato in un ciclo che racchiude sei romanzi ed una antologia sta vivendo una ennesima vita cinematografica grazie al regista canadese. Il primo film del 2021 adattava metà del primo libro, Dune, che verrà completato con questa Parte due. Le intenzioni di Villeneuve sono di arricchire ancor di più lo spettacolo visivo e contenutistico di questo sequel rispetto al già impattante primo capitolo.
Il trailer ci aveva già dato un’idea di quanto Dune – Parte due sarebbe stato stracolmo di momenti epici, fra battaglie in grande scala, nuovi carismatici personaggi e vermi delle sabbie. Le parole di Villeneuve al CinemaCon 2023, dove Warner Bros. ha mostrato il suddetto trailer, hanno ribadito le alte ambizioni del film.
“Più azione, più carica, più danze”
Denis Villeneuve ha dichiarato che Dune – Parte due sarà “ancor più pieno di azione” rispetto al primo capitolo. Dopo l’attacco degli Harkonnen alla casata degli Atreides e la conseguente morte del Duca Leto, padre di Paul, la guerra su Arrakis entra nel vivo dello scontro. I Fremen della tribù di Stilgar hanno appena accettato Paul Atreides e Lady Jessica nei loro ranghi, preparando il terreno per la controffensiva vendicativa.
A questa si opporrà il nuovo rinforzo di casa Harkonnen, il nipote prediletto del Barone, Feyd-Rautha Harkonnen. Questi, che sarà interpretato da Austin Butler, è la versione più carismatica di suo fratello Glossu Rabban, riuscendo a celare il suo sadismo e la sua spietatezza dietro un velo di fascino oscuro. Feyd-Rautha e Paul combatteranno per il predominio della propria casata sul suolo di Arrakis.
Paul Atreides, sempre interpretato dal brillante Timothée Chalamet, deve imparare a vivere tra i Fremen, imparare la loro cultura e le loro tradizioni, se vuole essere in grado di guidarli nella guerra agli Harkonnen. Fra queste tradizioni, come vediamo dal trailer, c’è quella in cui Paul deve cavalcare un verme delle sabbie con l’uso di un rampino. Insomma, l’azione ci sarà anche a distanza dal campo di battaglia.
Un film girato per IMAX
Dune – Parte uno era stato girato al 40% per IMAX, assicurando uno spettacolo visivo degno di nota. Villeneuve ha deciso di superarsi anche sotto questo aspetto, girando Dune – Parte due completamente per IMAX. Se combiniamo questa caratteristica tecnica con i momenti che faranno parte di questo secondo capitolo ci aspettiamo un risultato davvero significativo ed impattante, un’esperienza visiva fatta per la sala cinematografica e che da il massimo sul grande schermo.
Dune – Parte due sarà nelle sale cinematografiche italiane dall’1 novembre 2023. Villeneuve pianifica di costruire una trilogia cinematografica con l’adattamento di Messia di Dune a chiuderla, ma questo dipenderà dal successo del secondo capitolo.