Cancro allo stomaco: ecco i sintomi che ti salvano la vita | Spesso è troppo tardi
Scopriamo come capire in tempo che si è affetti da un tumore allo stomaco e che cosa possiamo fare per salvarci la vita.
Avere diagnosticato un qualsiasi tipo di tumore è una delle notizie peggiori che una persona possa ricevere nel corso della sua vita. Anche se ai giorni nostri la medicina ha fatto enormi progressi e, molto spesso, riesce sempre a salvare le vite dei pazienti, scoprire di avere un tumore piomba sempre nel panico e nello sconforto l’individuo interessato.
L’arma più efficace e vincente contro qualsiasi tipo di malattia è la prevenzione: farsi dei controlli di routine e sottoporsi agli esami con scadenze regolari ci aiuta a tenere sotto controllo la nostra salute e, nel caso, a scoprire in tempo la presenza di tumori. Infatti, se individuati in tempo, i tumori possono essere guariti, salvando la vita al paziente.
Ovviamente, ogni tipo di malanno ha i suoi sintomi che ci fanno accorgere della loro presenza. Purtroppo, però, ci sono alcuni tipi di tumori che non hanno sintomi molto particolari, oppure rimangono latenti fino a quando è ormai troppo tardi e la condizione di salute peggiora improvvisamente.
Ad esempio, il tumore allo stomaco è uno dei più difficili da prevenire perché i suoi sintomi sono pressappoco simili a quelli di altre patologie molto meno rischiose. Infatti, è molto consigliato sottoporsi a diversi esami se si dovessero presentare certi tipi di sintomi.
I sintomi da non sottovalutare
Il cancro allo stomaco, molto spesso, può essere confuso con altre patologie perché presenta le stesse avvisaglie. Ad esempio, la gastrite o l’ulcera che causano difficoltà a digerire, bruciore di stomaco, senso di pienezza e gonfiore. Ci dobbiamo mettere in allerta se a questi sintomi se ne aggiungono degli altri.
Se ai sintomi sopracitati, che non guariscono con le apposite medicine, si aggiungono nausea e vomito con tracce di sangue, feci con altrettante tracce di sangue, difficoltà nella deglutizione e un’evidente calo del peso, allora la situazione è molto grave. Inoltre, l’improvvisa ed inspiegabile perdita di peso è una delle avvisaglie di molti tipi di tumore.
Chi è più a rischio e come curarsi
Il tumore allo stomaco si presenta dopo i 65 anni e il Dott. Giuseppe Pappalardo ha spiegato su TopDoctors: “Fattori genetici: instabilità genetica; gruppo sanguigno A; rischio aumentato nei familiari; Fattori ambientali: dieta con scarsa assunzione di antiossidanti (es. Vitamina C); cibi speziati, salati e affumicati; Condizioni di rischio: anemia perniciosa; infezione da Helicobacter Pylori; stomaco che ha già subito una resezione”.
Per diagnosticare un tumore allo stomaco si deve fare la gastroscopia: un’apposita telecamera introdotta nell’intestino che identifica la sede tumorale. Si tratta di un esame invasivo e doloso, ma è molto utile ed efficace. La cura dipende dal tipo di cancro: si può asportare parte dello stomaco o tutto intero, per poi sottoporre il paziente alla chemioterapia o radioterapia. Ricordiamo però: la miglior cura è la prevenzione, perciò controllate la vostra salute regolarmente.