Infarto: attenzione a questi 5 segnali che lo anticipano | Arrivano anche un mese prima
L’infarto è uno degli episodi più pericolosi e spaventosi che possano capitarci; ecco come capire se siamo a rischio.
L’infarto è una delle condizioni cliniche che spaventa di più le persone. Si verifica quando un organo o un tessuto non riceve sufficiente quantità di sangue e ossigeno. Tra le forme più frequenti e conosciute di infarto c’è quello del miocardio, che è anche quello più diffuso tra la popolazione.
Esistono dei fattori di rischio molto specifici per questi episodi, quali l’età, il sesso e la familiarità. Altri fattori sono poi lo stile di vita, l’alimentazione, l’ipertensione e il diabete, sui quali, in diversi gradi, è possibile agire per ridurre la probabilità d’insorgenza dell’infarto. La sedentarietà e il fumo di tabacco sono in assoluto i fattori che incidono di più.
La ripresa dopo questi episodi è possibile ma dipende molto dalla risposta del corpo. Il percorso richiede una terapia farmacologica via orale, un periodo di assoluto riposo e soprattutto il seguire le buone norme di alimentazione e stile di vita.
Soprattutto chi è in sovrappeso dovrebbe ricorrere a una dieta che aiuti a ripartire correttamente l’energia senza eccedere con grassi, zuccheri e iodio. Sarebbe meglio, in questi casi, effettuare pasti piccoli e frequenti e, nei limiti del possibile, fare un po’ di movimento.
5 segnali a cui fare attenzione
L’infarto avviene all’improvviso, ma spesso dà dei segnali che possono aiutare ad anticiparlo. Questi sintomi comprendono episodi di vertigini, dolore toracico, palpitazioni cardiache, svenimenti e insufficienza respiratoria. Non sempre si manifestano tutti e 5, a volte solo alcuni, ma è bene fare attenzione a ogni segnale che il nostro corpo potrebbe inviarci.
Alcuni possono provare questi sintomi anche un mese prima dell’episodio; altri qualche giorno prima. La variazione dipende da molti fattori, quali ad esempio lo stile di vita o l’età. Se pensate di essere in pericolo e avete notato uno o più di questi sintomi, è opportuno rivolgersi subito a uno specialista per valutare come procedere.
Prevenire l’infarto
L’infarto può essere prevenuto partendo innanzitutto da un‘adeguata alimentazione e uno stile di vita sano. Non bisognerebbe eccedere coi grassi e gli zuccheri, e andrebbe preferita una dieta varia ricca di tutti i nutrienti. Lo sport e il movimento sono alleati fondamentali per preservare il corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare.
È inoltre importante non fumare e ridurre gli alcolici. Inoltre, secondo recenti studi, ci sono alcuni nutrienti come il betacarotene, le vitamine E, B6, C e il magnesio che possono ridurre l’insorgenza dell’infarto. In generale, la prevenzione è la miglior cura: se si è un soggetto a rischio, è opportuno effettuare controlli periodici.