Michela Murgia ha spiegato la verità sul suo tumore: “Voci esagerate sulla mia morte”
Michela Murgia ha spiegato la verità sul suo tumore e la situazione che sta vivendo, sfogandosi contro alcune voci.
Michela Murgia è uno dei personaggi italiani di cui si sente parlare molto spesso negli ultimi anni. Scrittrice, blogger, drammaturga, critica letteraria e opinionista, è nota per essere l’autrice del romanzo Accabadora, vincitore dei premi Campiello, Dessì e SuperMondello.
La storia tratta i temi dell’eutanasia e dell’adozione nella Sardegna degli anni ’50. Il romanzo è stato tradotto in tantissime lingue e ha riscosso un successo mondiale. Da gennaio 2021 si occupa della rubrica L’antitaliana de L’espresso, diventando la prima donna a curare la storica sezione.
Nel nuovo romanzo Tre Ciotole la scrittrice ha raccontato di soffrire di un carcinoma reale al quarto stadio. Purtroppo la situazione è critica: le metastasi sono arrivate ai polmoni, alle ossa e al cervello. Oggi Murgia sta seguendo una terapia a base di biofarmaci per stimolare la risposta del sistema immunitario.
Dopo essere guarita da un tumore diagnosticatole nel 2014, oggi la scrittrice si trova nuovamente a combattere contro un male difficile da eradicare. Il suo obiettivo, come ha spiegato lei stessa in più occasioni, è allungare il tempo che le è rimasto: la prospettiva al momento è di pochi mesi.
Lo sfogo di Michela Murgia
Così Michela Murgia, di fronte ai tanti messaggi di cordoglio e ai “pianti” fatti in suo onore, ha risposto per le rime: “Vorrei dire che non so se comportarmi come postuma o ricordarmi che le voci sulla mia morte sono grandemente esagerate” ha affermato, rimanendo sorpresa della quantità di “coccodrilli” che si sono rivelati dopo l’annuncio del suo tumore.
“È il diciottesimo coccodrillo che leggo di gente che comunque in vita mi ha anche molto odiato e sono turbata, non so come comportarmi”. La scrittrice ha poi cercato di sdrammatizzare: “Se non muoio entro un mese è maleducazione” ha detto. “Si è creata una tale aspettativa” ha affermato.
Selvaggia Lucarelli contro gli ipocriti
In merito alla questione che ha coinvolto Murgia, anche Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua, scagliandosi in particolare contro quelle persone che hanno pianto la situazione della scrittrice quando prima invece la attaccavano. “Michela è più viva di molti di quelli che pensano di esserlo e sono morti da un bel po’” ha scritto su Il Fatto Quotidiano.
“Quanta finta umanità” ha continuato, dando degli ipocriti a chi avrebbe finto di essere dispiaciuto per la malattia della donna. La giornalista si è così scontrata contro chi, in modo prematuro e inopportuno, stava già piangendo la triste fine della scrittrice e opinionista.