Massimo Ceccherini si confessa in una lunga intervista al Corriere della Sera: le sue dichiarazioni scioccano tutti.
Quando leggiamo il nome Massimo Ceccherini lo associamo inevitabilmente a quello di Leonardo Pieraccioni con il quale ha portato avanti un lungo sodalizio artistico. Ceccherini debutta in televisione con Corrado ne La Corrida diventando un noto cabarettista al fianco dell’amico Alessandro Paci.
Dopo diverse esperienze con Paolo Villaggio ma anche con registi del calibro di Mario Monicelli Massimo trova il successo con la collaborazione con l’amico Leonardo Pieraccioni. Da I Laureati al Ciclone Ceccherini ha portato la sua ironia nei famosi lungometraggi del regista toscano, dimostrandosi una presenza imprescindibile dei suoi lavori.
Tuttavia, Massimo Ceccherini non ha passato un bel periodo a causa delle sue dipendenze dall’alcol che gli ha causato diversi problemi anche con la moglie Elena, la quale però a detta dell’attore sarebbe stata la sua vera salvezza.
In un’intervista al Corriere della Sera, Ceccherini ha raccontato il periodo della sua dipendenza ma ha anche citato la famosa bestemmia pronunciata durante la sua partecipazione all’Isola dei Famosi.
”Quando mi ubriacavo, era impossibile tenermi. Lei mi picchiava e fermava la bestia dentro di me. Picchia oggi, picchia domani, il colpo di fulmine lo ebbi una notte…” ha confessato il comico nell’intervista spiegando il ruolo chiave assunto dalla moglie Elena nel suo percorso di guarigione. E ancora: “…Ora ha cambiato lavoro all’ospedale di Prato, ma all’epoca la vedevo al mattino che si preparava indossando la divisa, dietro c’era scritto: ‘Misericordia’…”
L’uomo ha poi aggiunto: “E mi sono detto: ‘Dio é arrivato’. Ho avvertito la sua presenza. Devi essere pronto ad agguantare l’aiuto”. Tuttavia, ripulirsi non è semplice ed in merito a questo l’uomo ha dichiarato che :”Sono passati otto anni. Dalla bestia non si guarisce, però riesco a tenerla legata. Ho bisogno quasi sempre della presenza di Elena…”.
”Facevo cabaret da giovanissimo con Alessandro Paci. Leo mi chiamò per un filmino amatoriale, io ero il santone che pregava in mezzo a un campo arato, lui mi guardava e ridevano sotto un sole che picchiava…”, ha ricordato così Massimo l’esordio con Pieraccioni. Ed in merito a quella celebre bestemmia pronunciata all’Isola l’uomo ha detto di aver ricevuto l’appoggio di Roberto Benigni: “É una cosa nella natura dei toscani. Sai chi mi confortò? Roberto Benigni. Mi disse che con la bestemmia ero più vicino a Dio. ‘Mica ce l’hai con l’Onnipotente. Dio non lo pigli in giro, Lui lo sa che lo ami ugualmente”.
Eppure, per quell’episodio l’attore è tutt’ora scosso: ”Mi vergognai, ne dissi una, non cento. Con me si amplifica e amplifica…Nessuno per strada mi ha detto che avevo fatto schifo”. Attualmente, comunque, Massimo è più sereno con sua moglie e i suoi cani: “Ne ho due, Leo non sa che ho anche Mina, abbandonata dalla figlia che aveva già mia moglie Elena. Il mio si chiama Lucio che mi é stato mandato da Dio in persona; era piccolo, pioveva, camminava per una specie di tangenziale a Roma. In quel periodo ero disperato…Un mio amico (…) l’ha raccolto e me l’ha dato. Lucio m’ha salvato la vita”.
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