The Guest: John Wick prima di John Wick in chiave horror | I parallelismi
Quando un prodotto innovativo ottiene notorietà è inevitabile che scaturisca imitazioni. A John Wick è accaduto invece il contrario.
L’imitazione è la più sincera delle adulazioni, scriveva il britannico Charles Caleb Colton circa duecento anni fa. Ancora oggi troviamo veridicità nelle sue parole: quando qualcosa ci colpisce e ci appassiona siamo portati ad imitarla, a creare qualcosa che ne prenda ispirazione. Possiamo fare un buono o un pessimo lavoro, ma è quello che facciamo. Un altro adagio che si recita di solito è quello che i bravi creativi non copiano, ma rubano.
The Guest sembra senz’altro ispirato dal successo irruente di John Wick. Il primo capitolo della saga di Chad Stahelski, con Keanu Reeves nei panni dell’ex assassino John Wick che ottiene vendetta su coloro che hanno ucciso il suo cane, ultimo lascito della defunta moglie, ha rinnovato il genere action tramite una regia ed un montaggio freschi e non spaventati nel mostrare scene d’azione con pochi tagli, dando risalto alle coreografie, alla scenografia e alla fotografia. In The Guest, diretto da Adam Wingard, troviamo svariate similarità a John Wick ma il film lo precede di qualche settimana. In cosa sono simili e in cosa differenti?
Il misterioso e letale protagonista
John Wick è un personaggio molto carismatico anche grazie alle limitate informazioni che abbiamo sul suo passato. Non sappiamo con certezza come ha acquisito queste sue abilità sovrumane ma ci basta sapere che era un killer di professione, uno dei più bravi, prima di incontrare la sua futura moglie e abbandonare quel mondo. In The Guest incontriamo invece David, un ex soldato che va a trovare i Petersen, la famiglia di un suo commilitone che perse la vita in Afghanistan. Oltre a questo e pochi altri retroscena non sappiamo molto sul passato di David e sulle abilità che ben presto metterà in atto per terrorizzare i Petersen.
Questa ambiguità sul passato dei personaggi non è pigrizia, bensì serve a fornire un contesto solido abbastanza per farli risultare credibili e allo stesso tempo non appesantire la trama con delle ingombranti backstory. Le differenze invece più evidenti fra i due sono nelle loro moralità: mentre John è un esempio di “rettitudine” (contestualizzata in un mondo di spietati sicari), David è un lupo travestito da pecora che non si farà scrupoli a coinvolgere vittime innocenti.
La fotografia a neon
Anche sul piano stilistico e della messa in scena ci sono delle similarità e la fotografia è una di queste. John Wick si ambienta di notte, in locali illuminati dai neon che non a caso costituiscono anche il logo del film stesso; The Guest offre un’illuminazione simile, che tende ai colori dell’autunno – e più in particolare di Halloween – come arancione, verde e viola, la quale conferisce alle immagini un’atmosfera sinistra.
La regia invece va in un’altra direzione – ed è forse per questo che a The Guest non sono succeduti tre sequel e due spin-off, dato che si tratta della caratteristica forse migliore di John Wick insieme agli stunt – e sceglie dei movimenti più limitati da un montaggio che non da altrettanto respiro alle azioni svolte dai personaggi. C’è ovviamente da specificare che i due sono generi diversi, azione ed horror, e lo stesso stile probabilmente non avrebbe funzionato. Ad ogni modo, The Guest non offre le novità che hanno invece reso John Wick un fenomeno cinematografico.
Altri parallelismi
Un parallelismo ovvio è la presenza di Lance Reddick, che in John Wick interpreta il concierge dell’Hotel Continental, Charon, mentre in The Guest è il Maggiore Carver. Questo personaggio, stoico e inamovibile, è la persona che cercherà di fermare David tramite una squadra messa insieme per l’occasione. Reddick, scomparso poco più di un mese fa, sapeva dominare il campo in entrambi i film ogni volta che la macchina da presa si soffermava su di lui.
Infine The Guest non può fare a meno di prendere dai grandi cult horror che lo hanno preceduto come Halloween di John Carpenter e La stagione della strega di George Romero. Adam Wingard dirigerà il monster movie Godzilla x Kong: The New Empire, sequel del film del 2021 diretto da Wingard stesso.