Fiorella Mannoia ha avuto al fianco una persona molto importante, ma ora i due hanno preso strade diverse.
Fiorella Mannoia si è sempre distinta per la sua voce unica e inimitabile: il suo timbro è invidiato non solo in Italia ma anche all’estero. La sua carriera è iniziata nel 1968, quando ha debuttato al Festival di Castrocaro cantando Un bimbo sul leone. Questa interpretazione le ha fatto ottenere un contratto discografico con la Carisch.
La cantante è stata sul palco di Sanremo per ben cinque volte, e in due occasioni ha vinto il Premio della critica. Nel 1992 ha ricevuto il Telegatto e oggi detiene il primato, insieme ad altri quattro artisti, per il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco: la cantante ha ottenuto 6 targhe.
Il 2 giugno 2005 è stata anche nominata Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e anche del titolo di Cavaliere dell’Ordine del Consiglio Mondiale del Panafricanismo nel Benin: questo riconoscimento le è giunto per aver contribuito a far conoscere in Italia il politico Thomas Sankara e per la sua vicinanza al popolo africano.
La cantante ha stretto numerose collaborazioni nel corso della sua carriera, sia con compositori, che parolieri, che altri cantanti. C’è stata però una collaborazione che l’ha segnata più di altre perché è coincisa con uno dei suoi più grandi amori.
Stiamo parlando di Piero Fabrizi, musicista, produttore e compositore che è stato al fianco di Mannoia per 23 anni. Per lei ha curato i concerti dal 1986 al 2008, occupandosi degli arrangiamenti e della direzione artistica. Quello che era nato come un sodalizio professionale si è trasformato ben presto in amore: i due hanno avuto una relazione ventennale.
Nel 2008 i due hanno deciso di concludere la loro storia d’amore e con essa anche la collaborazione artistica, con enorme tristezza dei fan: la coppia sembrava indistruttibile. Piero Fabrizi ha spiegato i motivi di questa scelta, specificando che è stata condivisa dai due.
“Ha avuto un inizio e una fine naturale. Abbiamo deciso di dare un termine a questo sodalizio per cercare stimoli altrove e per non rischiare di ripeterci” ha spiegato il musicista. Sembra quindi che il motivo dietro la fine del sodalizio e dell’amore sia stata la mancanza di stimoli per entrambi. “È stata una parte importante del percorso artistico e musicale che ho iniziato tanti anni fa” ha continuato, parlando di Mannoia.
“Con Fiorella la collaborazione è iniziata nell’84 e nell’85 è stato inciso il primo lavoro. Venticinque anni sono tantissimi, è una grande porzione di vita. Ho avuto altre collaborazioni ma l’impegno messo nel produrre, nell’arrangiare e nello scrivere le canzoni con Fiorella è stato notevole” ha spiegato. I due hanno preferito non rischiare e terminare il sodalizio quando ancora erano in buoni rapporti.
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