Vite al Limite: Charity aveva 39 anni e pesava 400 Kg | Tra la vita e la morte
Una delle storia più tormentate di Vite al Limite è stata quella di Charity Pierce, la donna più pesante del mondo.
Tra i percorsi più travagliati del famoso format televisivo Vite al Limite c’è stato quello di Charity Pierce, la donna ha partecipato alla terza stagione del programma e la sua situazione era davvero preoccupante, si trattava della donna più pesante del mondo.
Come tutti sappiamo, Vite al Limite ha come focus quello di prendersi cura di pazienti con gravi problemi di obesità per cercare di aiutarli a ritrovare una forma fisica sana, spesso le persone che si presentano nella clinica del dottor Nowzaradan hanno perso completamente la facoltà di vivere una vita indipendente.
In diversi casi questo accade a causa di situazioni complesse vissute in passato, traumi o peggio, che li hanno portato a cercare rifugio nel cibo come via di salvezza, che ben presto si trasforma in un’arma a doppio taglio, dove risulta urgente un intervento immediato.
Questo è successo proprio a Charity Pierce, quando è arrivata alla clinica di Huston in Texas aveva 39 anni e il suo peso corporeo arrivava a 400 Kg, in molti l’hanno definita la donna più pesante del mondo proprio perché questo peso è davvero pericolosissimo, infatti in quella situazione la donna si è trovata a fare la scelta più importante della sua vita: vivere o morire.
La vita di Charly appesa a un filo
La donna era praticamente incapace di compiere qualsiasi azione della vita quotidiana in autonomia, infatti era la sua famiglia ad occuparsi di lei sotto ogni aspetto, un punto di non ritorno che la costringeva a fare qualcosa per cercare di riprendere in mano la sua vita o perderla. Inoltre, una sua grande preoccupazione era sua figlia Charly, anche lei con un problema di obesità da gestire. Come se questo non fosse abbastanza la madre è venuta a mancare e in quel periodo è venuta a conoscenza che il compagno la stava tradendo con la sorella.
Un dramma che sembrava non avere fine, fino a quando non ha incontrato il dottor Nowzaradan che l’ha accompagnato in un percorso difficilissimo verso la rinascita, con dedizione e sforzo è riuscita a perdere 180 Kg e le sono stati poi tolti oltre 40 Kg di pelle in eccedenza, una volta che aveva dato i suoi risultati dimostrando come la forza di volontà poteva davvero cambiare le cose. Ma la vita aveva in serbo per lei qualcos’altro.
La tragedia nella tragedia
Per Charity però la vita è stata davvero una montagna russa senza interruzione, infatti dopo aver visto e goduto di un po’ di luce, anche sua figlia stava meglio, nel 2020 scopre di aver sviluppato un cancro ai reni e con un post su Facebook comunica il triste annuncio, “Ho scoperto a Natale di avere un cancro ai reni. Mi ha devastato perché mia madre è morta per un cancro al cervello”.
Poi prosegue, “Il passo successivo è stato quello di rimuovere il rene il prima possibile, prima che avesse la possibilità di diffondersi ad altri organi del mio corpo. Così il 2 marzo mi è stato asportato. E ora mi sto riprendendo a casa per cercare di guarire. Spero solo che il futuro abbia in serbo qualcosa di buono”. L’operazione è andata bene e a oggi Charity sta bene, ed è arrivato anche il gioioso annuncio che sua figlia Charly è in dolce attesa, partorirà a ottobre del 2023, finalmente uno spiraglio di vita.