Tutti gli easter egg di Bullet Train | Le citazioni nascoste che non hai colto
Bullet Train fa forza su una scrittura fresca, una regia al servizio dell’azione, un cast con tanta chimica ed un mondo di citazioni.
Il mondo dell’action al cinema sta vivendo una nuova giovinezza grazie alle idee di alcuni film divertenti, innovativi ed adrenalinici. La scuola l’ha fatta principalmente la saga di John Wick, recentemente in sala col quarto capitolo – che sta già superando ogni aspettativa di critica ed incassi. David Leitch, regista di Bullet Train, ha fondato quella scuola insieme a Chad Stahelski, essendo co-regista del primo John Wick e produttore per l’intera saga.
Leitch ha proseguito poi la sua carriera dietro la macchina da presa con Atomica bionda, Deadpool 2 e Fast & Furious: Hobbs & Shaw, tutti film che fanno dell’azione il loro pezzo forte. Con Bullet Train ha voluto integrare quest’ultima con una scrittura ancora più frizzante e disseminata di citazioni ed easter egg che, se individuati e contestualizzati, forniscono ancora più tridimensionalità ai personaggi e alla vicenda.
Il trenino Thomas
La citazione più evidente e che racconta il film tramite i suoi parallelismi è di certo quella a Il trenino Thomas, il cartone preferito dell’assassino Lemon (Brian Tyree Henry). Lemon commenta le persone che incontra paragonandole ai personaggi de Il trenino Thomas e riuscendo attraverso di esso a decifrare il vero carattere degli altri. Per quanto stravagante, Lemon è l’unico a capire della vera natura di Prince (Joey King), paragonandola al tanto odiato Diesel.
In un’altra occasione Lemon paragona il figlio di Morte Bianca (Logan Lerman; Morte Bianca è invece interpretato da Michael Shannon) ad una locomotiva molto docile chiamata Percy; questa è una doppia citazione, in quanto Lerman ha interpretato Percy Jackson negli adattamenti cinematografici della serie fantasy scritta da Rick Riordan. L’ambientazione stessa di Bullet Train, accostata a Thomas, rende quest’ultimo una citazione quasi meta-narrativa.
I cameo e cosa significano
Bullet Train ospita vari cameo di celebrità che non ti aspetteresti in ruoli così marginali o addirittura ornamentali – ed è questo a renderli spassosi. I cameo, che sono già delle piccole chicche, nascondono altre chicche dentro di sé.
Il supervisore di Ladybug (Brad Pitt) è Maria, che fino alla scena finale sentiamo solo al telefono di tanto in tanto. Maria è interpretata da Sandra Bullock, che insieme a Pitt e Channing Tatum aveva recitato in The Lost City; anche Tatum appare infatti in Bullet Train, ma c’è di più. In The Lost City, Pitt interpretava un killer che alla fine del film cerca di liberarsi della violenza e della rabbia. Anche Ladybug è nel bel mezzo di un percorso simile, creando un ponte fra i due film e i personaggi interpretati da Brad Pitt.
Ladybug dice che sta lavorando a gestire la sua rabbia con un terapista di nome Barry. Questa potrebbe essere una citazione allo show Barry, dove Bill Hader interpreta un killer che scopre il mondo della recitazione e cerca di lasciarsi la violenza alle spalle. Il Barry citato in Bullet Train è di certo un omaggio alla serie HBO.
Altro cameo che è più di un cameo è quello di Carver (Ryan Reynolds). L’attore ha lavorato con Leitch a Deadpool 2, film dove lo stesso Brad Pitt aveva un cameo di pochi fotogrammi come lo Svanitore, un mutante che rimane invisibile per tutto il film e si mostra solo per un istante prima di morire. Reynolds avrebbe acconsentito a comparire in Bullet Train solo se il suo cameo fosse stato altrettanto istantaneo.