Sanremo 2023: adesso esce un retroscena agghiacciante | È stato bollato
Dopo Sanremo 2023 Marco Mengoni ha confessato di essere stato etichettato in un modo che non gli è piaciuto.
Marco Mengoni è l’acclamato vincitore dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo ma insieme alla grande gioia vissuta per la seconda vittoria sanremese esattamente tredici anni dopo la prima, nel 2010, sono arrivate anche delle batoste che il cantante di Due vite ha mal digerito e di cui ha parlato pubblicamente durante un’intervista. Il retroscena che vi riportiamo è veramente agghiacciante e a sentirlo se ne rimane sconvolti, soprattutto a pensare a quante cattiverie si possono dire per invidia o per contestare quella che evidentemente non è stata una vittoria accettata da tutti.
Sappiamo bene che Marco Mengoni ha una fanbase molto forte e tra i cantanti del momento è certamente questa fanbase ha contribuito alla sua vittoria, ricordiamo che Sanremo si vince, oltre che con i punteggi della sala stampa e della giuria demoscopica, anche con il voto del pubblico da casa. Questa è una vecchia discussione che si apre ogni anno con Sanremo e che ha molto a che fare anche con il tipo di pubblico che segue Sanremo ma anche con l’età dei concorrenti in gara.
Per esempio abbiamo visto come una grande cantante con Giorgia sia poco avvezza a ricordare il suo codice per il televoto, anche se si è classificata quinta. Oppure Anna Oxa che si è solo esibita ogni sera e non ha mai condiviso nulla con il pubblico da casa, il che non ha sicuramente giovato alla sua canzone. Mengoni invece ha messo d’accordo tutti, il pubblico giovane e quello d’età e di certo la sua era una vittoria meritata con una canzone molto sanremese, con buona pace dei fan di altri brani altrettanto belli. Ma cosa è successo dietro le quinte del festival, dopo la vittoria?
Mengoni etichettato e additato dopo la vittoria
La gioia per la vittoria è, infatti, durata molto poco per Marco Mengoni che subito si è visto arrivare brutti sguardi e etichette che non gli sono piaciute. Ricordiamo che la canzone vincitrice di quest’anno è stata Due vite, seconda vittoria per Mengoni dopo L’essenziale nel 2010, quando il Festival era condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Come abbiamo detto le ostilità sono arrivate quasi subito e a parlarne in diretta è stato lo stesso Mengoni durante l’intervista a Rtl 102.5.
Mengoni ha sfogato tutto il suo rammarico per quanto accaduto, dicendo che i suoi colleghi che erano presenti sul palco lo hanno bollato come “primo della classe”. Questa etichetta, ha detto Marco Mengoni, non gli è piaciuta affatto e per questo motivo ha voluto parlarne in diretta radiofonica. Mentre raccontava l’accaduto si percepiva la commozione e lui aggiungeva che una cosa del genere è molto seccante per una persona che si è guadagnata una vittoria come quella di Sanremo col sudore.
Sanremo dovrebbe essere divertimento e celebrazione della musica
Nel corso della chiacchierata con i conduttori, Mengoni si è chiesto perché mai i suoi colleghi si sono presi tanto sul serio e non sono invece andati a cantare con la leggerezza nel cuore e la stessa voglia di divertirsi che ha avuto lui. Probabilmente la riflessione di Mengoni va anche vista nell’ottica del ragionamento che si fa ormai da anni su Sanremo che dovrebbe essere una vetrina concentrata soprattutto sulla musica e non sul clamore e sugli scandali.
In conclusione Mengoni ha asserito di non ritrovarsi minimamente nella definizione di “primo della classe” e il suo pubblico riconosce il suo valore e il suo impegno. Del resto la carriera di Marco Mengoni parla chiaro, il cantante vanta 7 album e molte tournée e ha ricevuto riconoscimenti come il Best Italian Act, oltre che i due Sanremo e la terza edizione di X – Factor che lo ha lanciato. Tutto questo a riprova del fatto che la sua vittoria è stata meritata.