Lo strangolatore di Boston porta sullo schermo la storia di un serial killer realmente esistito. Ma chi era davvero?
Lo strangolatore di Boston, attualmente su Disney+, è uno degli ultimi film Hulu e ha ottenuto un enorme successo di pubblico. Keira Knightley ha sicuramente monopolizzato la scena con la sua bravura, ma in generale il prodotto Hulu può vantare di una storia interessante che è stata trasposta con maestria e ha saputo conquistare il pubblico.
Il film racconta delle indagini di Loretta McLaughlin (Keira Kinghtley), una reporter, sugli omicidi avvenuti a Boston per mano dello “strangolatore”. Insieme a Jean Cole (Carrie Coon), le due colleghe identificano diversi sospetti nel corso delle indagini, che durano tre anni, dal 1962 al 1965.
Ma chi era davvero il serial killer? Le cose sono andate come racconta la serie? I fan del film si sono fatti questa domanda ma non tutti hanno trovato una risposta. Le cose nella vita reale sono state ancora più complicate che nel film, e il caso appassiona tutt’oggi molti appassionati di true crime. Cosa sappiamo del vero killer? Se volete continuare a leggere, fate attenzione: da qui in poi ci saranno spoiler sul film.
Come chi ha visto il film sa, nella pellicola Albert DeSalvo, interpretato da David Dastmalchian, confessa gli omicidi delle 13 donne. Anche il vero DeSalvo al tempo confessò la sua colpevolezza, che però rimase solo presunta perché non c’erano evidenze fisiche che riconducessero a lui. DeSalvo non venne mai accusato realmente degli omicidi, ma scontò una pena in carcere per alcune accuse di violenza sessuale confermate.
Nel film Loretta McLaughlin scrive un articolo dove spiega che DeSalvo potrebbe in effetti aver ucciso alcune delle donne, ma non tutte: le altre sarebbero state vittime di un altro uomo, del tutto sconosciuto. Il crimine appare così confuso e impossibile da attribuire a un unico killer.
Dagli anni ’60 ad oggi il caso è rimasto irrisolto ed è stata in effetti avanzata l’ipotesi dell’esistenza di più killer. Questa ipotesi sarebbe avvalorata anche dal fatto che il modus operandi dell’omicida non è stato sempre lo stesso durante le uccisioni, e che quindi ci siano stati più colpevoli mai individuati. Secondo la pellicola, DeSalvo fu colui che imitò il “killer originale”, responsabile delle prime morti.
Secondo alcuni esperti, i killer potrebbero essere stati addirittura più di uno, e la fatalità ha voluto che gli omicidi accadessero tutti nello stesso periodo. Qualcuno, come DeSalvo, li avrebbe commessi per volontà di imitazione, altri per “semplice” gelosia o vendetta. Comunque la si voglia interpretare, il caso dello strangolatore di Boston rimane uno dei casi più misteriosi della storia.
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