Re Carlo: sapete quanti soldi ha speso per l’incoronazione? Vergognoso!
Si sa, i reali non badano a spese ma quelle previste per l’incoronazione dire Carlo è davvero folle. Ecco le cifre astronomiche.
Mancano pochissimi mesi all’incoronazione di Re Carlo, che si svolgerà il prossimo 6 maggio 2023. Tutto è pronto per la grande e attesissima cerimonia, anche se rimane un grande enigma: Harry e Megan si presenteranno?
Ricordiamo che secondo fonti vicine alla famiglia reale, i due sposini ci sarebbero rimasti molto male per l’assenza di Camilla, Carlo, William e Kate al battesimo della loro secondogenita Lillibet e proprio per questo potrebbe ripagarli con la stessa moneta non presentandosi all’incoronazione di Carlo. La loro assenza creerebbe un ulteriore scandalo che, oltre a lacerare i rapporti, finirebbe sulle copertine dei maggiori tabloid inglesi.
Tornando alla cerimonia, si tratta di un evento attesissimo perché da settant’anni non si assisteva all’incoronazione di un sovrano d’Inghilterra. Sappiamo che i reali non badano a spese, soprattutto quando si tratta di portare avanti la tradizione. I soldi spesi da Re Carlo per l’incoronazione, però, sono davvero tantissimi: si tratta di cifre da capogiro, è incredibile pensare che si possa spendere così tanto solo per un giorno.
Re Carlo e le spese folli per l’incoronazione
Dal 6 all’8 maggio sarà dichiarata Festa Nazionale: gli inglesi saranno in vacanza e questi giorni costeranno all’intero Regno Unito circa 2,3 miliardi di sterline. Probabilmente le perdite saranno compensate dal turismo: ci si aspetta moltissimi curiosi pronti a varcare i confini inglesi per assistere alla famigerata incoronazione di Re Carlo, un evento epocale.
Ricordiamo inoltre che accanto a Carlo sarà incoronata anche sua moglie Camilla: sul suo capo sarà posata la corona priva del diamante della discordia, il Koh-i-Noor, simbolo dell’epoca coloniale.
Il programma della cerimonia
Alla cerimonia presenzierà l’arcivescovo di Canterbury e a proposito del servizio, la casa reale ha comunicato che rifletterà “l’attuale ruolo del monarca e guarderà al futuro, mantenendo le radici nelle tradizioni e nelle glorie del passato”. Chissà, allora, quali aspetti della cerimonia ci sveleranno di più su Re Carlo. Secondo l’opinione di molti, sarà l’inizio di una nuova era, molto diversa da quella della Regina Elisabetta.
Ricordiamo inoltre che domenica 7 maggio è previsto un coro composto da un “gruppo eterogeneo… proveniente dai cori comunitari più appassionati e dai cantanti dilettanti di tutto il Regno Unito, come i cori dei rifugiati, i cori dell’NHS, i gruppi di canto LGBTQ+ e i cori dei sordi”. Un messaggio di solidarietà e accoglienza verso le comunità minori che sottolinea una nuova sensibilità della famiglia reale inglese.