Incidente per Gianna Nannini: “Urlo terribile e svenimento” | Corsa in ospedale
Un terribile incidente ha colpito Gianna Nannini. Si tratta di un evento che le ha cambiato la vita. Dita mutilate e panico per la cantante.
Gianna Nannini non è solo una delle cantanti più celebri del panorama italiano ma è anche una vera e propria icona rock della musica. La sua carriera è costellata da grandissimi successi come Bello e impossibile, Meravigliosa creatura e Sei nell’anima che rimarranno dei pilastri della canzone nostrana apprezzati anche dai più giovani.
Qualche tempo fa la Nannini si è resa involontaria protagonista di uno “scandalo” per essere rimasta incinta all’età di 54 anni. La donna ha dato alla luce sua figlia Penelope nel 2010 a Londra, luogo in cui vive da svariati anni per sentirsi libera di girare senza essere riconosciuta. Nella capitale inglese, Gianna ha costruito la sua famiglia insieme alla sua compagna di lunga data con la quale si è unita civilmente. In merito alla difficoltà di essere una cosiddetta famiglia arcobaleno soprattutto in materia di diritti la Giannini aveva fatto delle dichiarazioni a Tv Sorrisi e Canzoni.
“A Londra vivo da tempo. Sono anarchica, non credo al matrimonio. Ma conosco Carla da quarant’anni, e ho in lei totale fiducia. Se non ci fosse Penelope, mia figlia, non avrei mai fatto questo passo. Ma se mi succede qualcosa, Penelope per la legge italiana non avrebbe nessuno. In Inghilterra Carla la può adottare”.
Il terribile incidente di Gianna Nannini
La cantante crede che la particolare voce che lei possiede sia dovuta ad un evento specifico così tanto traumatico da averle fatto cambiare il suo timbro. Figlia di un pasticcere la Nannini ha dichiarato a proposito dell’incidente e del lavoro di duo papà al Fatto Quotidiano: “Così mi misi d’impegno a imparare un mestiere. Se fare i ricciarelli in azienda mi avrebbe portato fuori da lì, ero disposta al compromesso. Così ho iniziato, spaccando le uova nell’impasto. Anche 350 di seguito. Persi due dita mentre sperimentavo una nuova ricetta. Con lo choc e il dolore, la voce divenne più roca”.
In altre interviste l’artista, invece, aveva aggiunto dei particolari: “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra. Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati; li ritrovarono il giorno dopo, troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile, la voce roca mi è venuta allora. Poi svenni.”
Le conseguenze dell’incidente
Ovviamente perdere due parti delle dita per una musicista è un colpo durissimo ed è per questo che Gianna quando è rimasta vittima dell’incidente ha rischiato di non diplomarsi al conservatorio. L’artista ha ammesso. “Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Ridiedi l’esame in seguito con due piccole protesi di plastica e le unghie finte e lo passai”
Non tutto il male viene per nuocere ed infatti da quella tragedia poi le cose per lei si sono ribaltate così: “L’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano. Per anni non parlai coi miei genitori. Andavo alla Ricordi alle 7 del mattino, quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al piano e telefonare a mia nonna, preoccupatissima: era convinta fossi andata a caccia di uomini”.