Slava Snowshow al Bellini di Napoli, dimenticate ogni certezza e lasciatevi andare | Recensione
È in scena al Teatro Bellini di Napoli fino al 12 marzo Slava’s Snowshow lo spettacolo di Slava Polunin.
Lo spettacolo ci mostra una miriade di elementi tutto insieme coriandoli, ragnatele, nebbia, palloni colorati e clown per un magico viaggio in cui si alternano gag esilaranti e liricità malinconica portati avanti da un gruppo di esilaranti pagliacci. Il teatro di Slava nasce dai sogni e dalle fiabe e cerca di indurre lo spettatore a sognare a sua volta. Sogni ed emozioni per tornare bambini, è così che si presenta Slava’s snowshow.
Slava è un clown russo formatosi negli anni Settanta, a Leningrado, in quel periodo decise di dedicarsi alla riscoperta e valorizzazione dell’arte della clownerie e nel frattempo studiava ingegneria.
Slava si ispira dichiaratamente al clown teatrale nel XXI secolo definendo il suo come un “teatro rituale magico e festoso”. Il lavoro di Slava unisce, quindi teatro visivo e clownerie lasciandosi ispirare da figure come Charlie Chaplin, Marcel Marceau ed Engibarov.
I clown più famosi al mondo arrivano a Napoli
Lo spettacolo è pieno di elementi, tanti colori, palloni colorati, coriandoli bianchi musica. Se ci si aspetta di partecipare a questo spettacolo seduti passivamente in poltrona allora è bene chiarire fin da subito che questo non è quel genere di spettacolo. I clown usano tutto lo spazio scenico e oltre, superando la quarta parete (che in questo caso di fatto non esiste) per interagire con gli spettatori, di cui in alcuni momenti si servono anche per delle simpatiche gag. Slava’s Snow Show è un viaggio colorato ma allo stesso tempo malinconico, un flusso continuo che ci trasporta nel mondo del sogno.
È questo il caso in cui possiamo parlare, inoltre, di spettacolo sensoriale, dal momento che vengono coinvolti tutti i cinque sensi: lo sguardo è continuamente stimolato con colori, scenografie e oggetti di scena diversi a seconda della situazione l’udito riceve stimoli sonori non solo attraverso la musica ma anche con il grammelot e i suoni prodotti dagli oggetti di scena. Il tatto è stimolato dall’invasione di fumo, coriandoli, acqua e sfere colorate che invadono la platea e chiamano lo spettatore a reagire. Gli odori e il “gusto” dell’atmosfera fanno il resto e sanno coinvolgere dall’inizio alla fine, tanto che due ore il tempo vola.
Uno show sensoriale più sogno che narrazione
Il racconto si muove tra commedia e tragedia, teatro dell’assurdo e improvvisazione in un racconto che ci porta a provare emozioni altalenanti, dalla commozione al riso, come se fossimo in un sogno, tanto romantico quanto drammatico. Tuttavia è impossibile estrapolare dallo spettacolo un discorso narrativo lineare perché in effetti questa carrellata di situazioni non ne ha.
L’impressione è quella di entrare nella tana del Bianconiglio di Alice nel Paese delle meraviglie, ci si dimentica presto di essere seduti in poltrona e ci si perde nei fumi di un viaggio onirico. Per questo motivo Slava’s snowshow è uno spettacolo che va visto e rivisto per tornare bambini e perdersi un mondo, sì teatrale, ma non ingessato come al solito.
INFO:
Slava’s Snowshow
Orari spettacoli: feriali h. 20:45, mercoledì h. 17:30, 10 e 11 marzo h. 17:30 e 20:45, domenica h. 18:00
Prezzi: a partire da 18 €
Durata: 115 minuti