Mara Venier furiosa contro l’ospite: “Non dire queste cose” | Volano insulti
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Adriano Aragozzini è intervenuto a Domenica In raccontando aneddoti orribili su Mia Martini. Mara Venier sbotta: “Non dire queste cose”.
Mara Venier ha dedicato un grande spazio del suo programma Domenica In alla storia del festival della musica italiana più amato di sempre, Sanremo. È stata un’occasione per ripercorrere i più grandi cantautori che hanno calcato il palco, le esibizioni migliori, gli scivoloni, gli scandali.
In studio c’era anche Adriano Aragozzini che si è lasciato andare al racconto di un aneddoto su Mia Martini a dir poco spiazzante. La cantante è stata vittima di un episodio davvero orribile: “Lei era in un periodo dove si rendeva conto che perdeva molti amici. Era stata isolata completamente”.
Adriano Aragozzini a Domenica In “Una vergogna”
Il giornalista ha fatto un tuffo nel passato, raccontando un episodio avvenuto durante uno dei Festival di Sanremo a cui la grande cantante di ha partecipato. Non è chiaro se si trattasse di quello del 1989 o del 1992, ma poco importa: la cosa importante è l’accaduto.
Stando alle sue parole alcuni artisti napoletani non volevano prendere lo stesso aereo della Martini, ma costretti farlo, avrebbero portato con sé oggetti “scaccia sfortuna”, come corni o ferri di cavallo. Era credenza comune, infatti, che Mia Martini portasse sfortuna, una bruttissima qualità attribuitagli che purtroppo l’ha fatta soffrire moltissimo.
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Gli aneddoti su Mia Martini: “Non volevano prendere l’aereo con lei”
“Io posso dire una cosa su di lei. Quell’anno io organizzai Sanremo in the World – ha detto Adriano Aragozzini –. Portai tutti gli artisti del Festival a Tokyo, a New York, in Brasile e in Canada.
Tutti gli artisti si dovevano presentare all’aeroporto e quando dovevamo partire metà degli artisti non si presentarono a prendere l’aereo. Tutti non volevano prendere l’aereo insieme a lei. Io sto parlando di fatti successi. Conclusione: a New York arrivarono quasi tutti gli artisti per via di diffide delle varie case discografiche. E a New York, la cosa più triste – e non faccio nomi perché diventerebbe uno squallore – è che c’erano artisti napoletani, non faccio nomi altrimenti diventa uno squallore, che nelle giacche giravano con corni, ferri di cavallo… una vergogna. Posso fare i nomi e i cognomi in privato”.
Mara Venier non ci sta alle sue parole e sbotta, replicando incredula: “No, no, no, Adriano, non dire queste cose perché io amo Napoli e gli artisti napoletani sono gente di cuore e non posso pensare che qualcuno abbia fatto certe cose“. Purtroppo, si fa fatica credere che le persone siano state così cattive nei suoi confronti, ma Aragozzini non è l’unico a raccontare questa versione dei fatti.