Maurizio Costanzo: il caro amico rompe il silenzio “Tutte sciocchezze” | Situazione disperata
La dipartita dell’amato giornalista e conduttore televisivo è stata finalmente svelata da un suo caro amico.
Lo scorso 24 febbraio Maurizio Costanzo è passato a miglior vita lasciando orfani non solo i suoi figli ma anche tutti i colleghi ed amici che sono riusciti a sfondare nel mondo dello spettacolo proprio grazie a lui. Infatti, molti di loro lo considerano come un padre o una guida maschile molto importante.
Lo scorso 27 febbraio si sono tenuti i funerali del compianto e molto amato Costanzo presso la Chiesa degli Artisti di Roma e molti volti noti della tv hanno presenziato all’evento. I funerali sono stati anche trasmessi in diretta televisiva sia sulla Rai che su Mediaset, per permettere a tutto il pubblico italiano di dare un ultimo saluto al grande Maurizio.
Tuttavia, la morte di Costanzo brancolava ancora nel buio, fino a quando, pochi giorni fa, durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex presidente Siae, nonché l’avvocato e un carissimo amico di Maurizio, Giorgio Assumma, non ha rivelato la causa che ha strappato Costanzo ai suoi familiari, ai suoi amici e alla tv stessa.
Svelata la causa di morte di Maurizio Costanzo
In questi giorni si è presunto che il giornalista fosse malato da tempo, ma non era la verità. L’amico fraterno Assumma ha dichiarato: “Tutte sciocchezze, nessuno di noi era preparato al peggio. L’ho sentito per parlare di lavoro, era di ottimo umore, stavamo pensando ad una nuova sceneggiatura per il cinema. Mi ha salutato dicendomi: ‘Ci vediamo presto, non questa settimana, ma la prossima’. Una polmonite se l’è portato via. Il giorno dopo è morto”.
Con queste frasi, l’avvocato e migliore amico di Costanzo ha dissipato i dubbi riguardo alle cause di morte di Maurizio, cancellando le varie ipotesi di una sua malattia contro la quale combatteva da tanto tempo. La morte di Costanzo è stata improvvisa ed inaspettata per tutti quanti, perché le sue condizioni di salute non facevano presagire nulla di così terribile ed irrimediabile, è stata per tutti una situazione disperata.
Giorgio Assumma e Maurizio Costanzo: grandi amici di vecchia data
Nel 1973 Maurizio e Giorgio si sono conosciuti e con queste parole Assumma ha ricordato la loro amicizia: “Ero presidente della Rusconi Film, lo contattai per un biopic su De Gasperi, poi la politica ci impose Rossellini. Lui non se la prese: “Le cose al mondo vanno così”. Da allora però non ci siamo più persi. Almeno una telefonata al giorno, caffè ogni lunedì e mercoledì al bar Vanni, davanti alla Rai. Mi chiedeva un giudizio su ogni progetto, io consiglio sulle cause legali, mai uno screzio”.
“Era il mio unico vero amico. Adesso con chi parlerò?”, ha dichiarato Assumma. L’avvocato ha raccontato che Costanzo era molto scaramantico e al teatro Parioli, per il Maurizio Costanzo Show, c’era sempre un posto prenotato per lui. Giorgio Assumma ha affermato: “’Se ci sei tu io mi sento più tranquillo’ mi diceva, l’unica volta che mancai gli misero la bomba in via Fauro. Da allora mi fece promettere che non avrei più perso una puntata”.