Finalmente sono tornati la coppia più bella del mondo, Din Djarin e Grogu sono pronti per una nuova avventura.
Quello che più chi piace di The Mandalorian è che non dimentica mai di essere un’avventura, infatti già dal primo episodio il ritmo è sostenuto, caratterizzato da alcuni momenti d’azione, dal sempre bel rapporto tra Din Djarin e Grogu e dalla presenza di interessanti elementi in vista del resto della stagione. Dopo aver rivisto il duo nel non riuscitissimo The Book of Boba Fett, il ritorno alla serie principale di Star Wars è una piccola goduria.
Sin dalle prime scene ci viene ricordato quanto sia importante il giuramento dei Mandaloriani, una volta iniziati alla via non si può più togliere l’elmo, in questo frangente viene introdotta anche la missione che dovranno affrontare i nostri protagonisti. Con un momento di pura adrenalina ci troviamo sulla spiaggia dove un alligatore gigante sta per fare una strage, quando finalmente arrivano Din e Grogu sul loro caccia Naboo N-1 potenziato e sistemano la situazione.
Intanto, Emily Swallow torna a vestire i panni del misterioso Armiere ricordando a tutti che Din ha infranto la regola, la redenzione passa solo attraverso la via, tornando alle miniere di Mandalore e immergendosi nelle “acque vive”, questa è la missione. Così senza perdere una attimo i due si mettono in marcia, anche se non è una missione collaterale casuale. Il desiderio che Din ha di espiare e riscattarsi nei confronti del suo popolo fanatico religioso si scontra con il chiaro bisogno di connessione (almeno con Grogu) che lo ha spinto a rivelare il suo volto.
Tra i momenti migliori di questo primo episodio è impossibile non citare quelli in cui i due si trovano seduti dentro il caccia, oltre a essere particolarmente buffi, ci ricordiamo anche di quanto sia stato doloroso vederli separati durante la scorsa stagione, tra l’altro i dialoghi e l’interpretazione di Pedro Pascal nel raccontare una storia senza mostrare il volto, sono talmente perfetti da rendere giustizia al grande attore anche senza vederlo.
I protagonisti fanno un salto su Nevarro, dove incontrano l’Altro magistrato Carl Weathers, sembra un posto molto diverso da come ce lo ricordiamo, infatti lo è, come ci viene spiegato tutto è stato sistemato e rimesso a nuovo diventando un punto nevralgico del commercio, così abbiamo anche una vaga idea di quanto tempo sia passato dall’ultima volta che siamo stati lì.
Tra le sorprese di questi primi incontri non è mancato il droide preferito dai fan, IG-11, che dopo il suo impegno nella passata stagione è stato riconosciuto come eroe e i suoi resti sono esposti nel centro della città, ma Mando lo vuole ancora con sé, così chiede insistentemente di poterlo riparare, una gioia vista la sua terribile fine, inoltre uno dei momenti più divertenti si svolge proprio qui, quando Grogu inizia a coccolare uno degli Anzellani pensando sia un cucciolo.
Le diverse specie che incontriamo su Nevarro, dagli Anzellani e il droide protocollare bianco, alle scimmie-lizards kwokiane sull’albero e ai vari teppisti alieni che formano la banda di pirati, rendono il pianeta ancora più complesso e affascinante. Questa cura per i dettagli ha contribuito a far sì che la trilogia originale conquistasse il cuore di tanti.
La battaglia tra Mando e il gruppo di pirati che avviene tra gli asteroidi, oltre a essere molto movimentata, ci mostra anche il caccia stellare Naboo al lavoro, si tratta di un velivolo molto agile e veloce, questi ci porta a conoscere il re dei pirati Gorian Shard, è talmente perfetto che non si capisce se sia un grandissimo lavoro di CGI, un personaggio in carne e ossa, oppure un ibrido tra i due.
Nella sua prima avventura Din va a incontrare Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff), i due non si sono più visti da quando è riuscito a prendere la Darksaber dal Moff Gideon lasciandoli in un momento difficile. Sono entrambi Mandaloriani ma la loro filosofia su cosa significhi esserlo davvero è molto distante e probabilmente sarà la causa che li porterà a scontrarsi. La dinamica tra i due è estremamente affascinante, lei è molto accusatoria e gli dice: “Il vostro culto ha rinunciato a Mandalore molto prima della Purga. Dov’eri tu allora?”. Bo-Katan mostra un’ira pacata seduta nella stanza del trono desolata.
Il primo episodio è sicuramente una boccata di ossigeno per tutti i fan che stavano aspettando la terza stagione, ma in vero non è accaduto quasi nulla, eravamo già a conoscenza dei motivi del viaggio di Din e Grogu e del conflitto che scatenerà, sembra proprio che sia servito in modo appropriato per preparare un buon terreno in vista di qualcosa di molto grande.
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