Le luci della ribalta incontrano il glamour della moda, mentre le stelle del cinema illuminano le passerelle della fashion week di quest’anno. Dalla sfilata di N 21 a Ferragamo a Ermanno Scervino.
A guidare la creatività degli stilisti, le dive di Hollywood e le amate attrici del cinema di Antonioni, icone di stile, immortali esempi di eleganza sofisticata e di emancipazione.
Per la sua collezione di N°21 autunno-inverno 2023-24, Alessandro Dell’Acqua sfida le convenzioni sociali dell’epoca: “Ho iniziato a lavorare pensando a due figure femminili create dal cinema degli anni Sessanta ma che mi sembrano caratterizzare molto i nostri anni – afferma – Monica Vitti e Jeanne Moreau nel film La notte, ma anche la sola Vitti in Deserto rosso”, mettendo in scena una serie di cliché del guardaroba femminile “per meglio identificarli, stravolgerli, abbatterli o semplicemente per sdrammatizzarli”.
Abiti che fluttuano nell’aria, scorpioni che diventano spille gioiello, abiti con sottovesti leggerissimi e trasparenti, cardigan allacciati al contrario, top in organza che svelano il corpo, sovrapposizioni di bralette corsetti e reggiseni.
Scelte estetiche devote a richiamare l’immagine della donna forte e indipendente, quella dei film di Antonioni, che si distingueva in un’epoca caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali – il crescente movimento femminista e una maggiore consapevolezza delle questioni di genere – come era la società anni ’60 e ’70.
“Sono gli anni in cui i cliché della provincia italiana e della media borghesia si sgretolano messi di fronte a un mondo in mutazione”, così lo stilista percepisce la società attuale, cercando e portando provocatoriamente sulle passerelle la sensualità di Monica Vitti, l’erotismo sofisticato, una femminilità libera e consapevole, lontana e avversa ai canoni del tempo in cui è inserita.
Monica Vitti è stata una delle più affascinanti e talentuose attrici italiane di tutti i tempi. Con la sua bellezza magnetica e la sua bravura davanti alla macchina da presa, ha interpretato molte donne forti e indipendenti nei celebri film diretti da Michelangelo Antonioni, come “L’Avventura”, “La Notte” e “L’Eclisse”.
Ma la sua versatilità ha permesso a Monica di spaziare anche in altri generi, come nel caso del film di spionaggio “Modesty Blaise”. E poi c’è stato il commovente dramma “Teresa the Thief”, in cui ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel rendere i personaggi femminili profondamente umani e complessi. La sua carriera ha ispirato molti attori e attrici, rendendola una vera icona della cultura cinematografica italiana e internazionale.
Ermanno Scervino si lascia guidare dal guardaroba di uno degli iconici volti del cinema hollywoodiano degli anni ’50, Ava Gardner che continua ad ispirare la moda e lo stile di molte donne ancora oggi, per creare una collezione di abbigliamento da sogno.
I capi di lusso, i gioielli scintillanti e le acconciature impeccabili della diva del glamour sono tornati in voga, trasformando la collezione di Scervino in un’esplosione di femminilità e stile senza tempo.
Dai mini-dress alle trasparenze, dai capispalla dalle proporzioni importanti al tailoring maschile, passando per brassiere e shorts perfetti anche di giorno e lunghi abiti scivolati da sera con ricami e dettagli preziosi, ogni capo trasuda eleganza e raffinatezza.
La palette cromatica è monocromatica, con grigio piombo, cipria e burro, ma anche giallo limone, bianco e, naturalmente, il rosso, che era il marchio distintivo di Ava Gardner grazie al suo rossetto. Infine, degno di nota è il reggiseno appuntito, reso famoso dall’attrice e riproposto come alternativa trendy a top e camicie.
Ermanno Scervino fonde eleganza classica e fascino sensuale, arricchiti da un tocco di glamour senza mai risultare volgare. Così com’era Ava:
“Sono diventata una star con i vestiti addosso, e se c’è da spogliarsi, non lo faccio”
Ava Gardner, la diva dal fascino incandescente, ha conquistato il cuore del pubblico con la sua bellezza sensuale e il suo carisma indiscutibile. Icona del cinema hollywoodiano degli anni ’50, ha saputo interpretare personaggi forti e passionati che riflettevano la sua personalità fuori dal set. Tra i suoi film di successo si annoverano “Il ponte di San Luis Rey”, “Il grande peccatore”, “Il prigioniero di Zenda” e “Mogambo”, che le ha valso una nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista.
Ma Gardner non era solo talento e bravura: la sua sensualità incendiaria e la sua personalità audace e indipendente l’hanno resa un’attrice senza eguali, capace di sfidare le convenzioni sociali del suo tempo e di conquistare un posto di rilievo nella storia del cinema.
Anche per la nuova collezione di Maximilian Davis per Ferragamo l’ispirazione deriva dalle icone del cinema della Hollywood, questa volta degli anni Trenta. Ecco che ci riporta nel clima meraviglioso e spietato di quel mondo in cui il fondatore della casa di moda, Salvatore, aveva mosso i primi passi disegnando calzature celebrando per le attrici più amate da Judy Garland a Greta Garbo, da Joan Crawford ad Audrey Hepburn, celebrando così il legame del marchio con il mondo del cinema.
«Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per i film degli anni Trenta fino a conquistare star del cinema degli anni Cinquanta, come Sophia Loren e Marilyn Monroe. Ho guardato al loro glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire pensando come renderlo moderno nel presente» dice Davis.
La collezione autunno/inverno 2023-24 presenta cappotti in pelliccia sintetica, giacche avvitate e look monocromatici nei toni dell’aragosta, del blu elettrico e del bianco ottico. Davis ha saputo reinterpretare i classici in chiave moderna, con maxi-accessori come borse e sciarpe che richiamano lo stile sofisticato delle star del passato. La collezione è pensata per donne sicure di sé, che vogliono distinguersi con stile e personalità, proprio come le iconiche dive di Hollywood.
Gli anni ’30 furono un’epoca d’oro per Hollywood e il cinema in generale, un’epoca di struggente bellezza e stile. Furono un’epoca in cui il cinema riusciva a catturare l’anima delle persone e in cui le attrici diventavano icone di eleganza, fascino e seduzione. Ogni volta che si accendeva lo schermo, si apriva uno spazio magico in cui tutto sembrava possibile, un luogo in cui i sogni diventavano realtà e la bellezza era alla portata di tutti.
Le dive di Hollywood degli anni ’30 incarnavano la perfezione in ogni dettaglio, dalla pettinatura alla scelta del vestito, e il loro stile influenzava la moda e la cultura popolare dell’epoca. Erano donne sofisticate, forti e indipendenti, che sapevano come farsi valere e come conquistare il pubblico con il loro fascino.
La loro eleganza e la loro bellezza rimangono vive ancora oggi, come un ricordo struggente di un’epoca d’oro che non tornerà mai più, o forse si, anche se per poco, sulle passerelle di questi artisti.
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