Vite al Limite: ennesimo racconto straziante. L’epilogo di David | SCIOCCANTE
Il famoso docu-reality racconta le straordinarie imprese che i protagonisti affrontano per migliorare la loro esistenza e vivere in salute.
Vite al Limite è un programma televisivo che va in onda su RealTime e dove si possono conoscere le storie di molte persone traumatizzate che hanno trovato rifugio nel cibo. L’obesità patologica è una malattia che trova le sue cause nell’infanzia e nell’adolescenza del soggetto.
L’individuo, se ha subito dei traumi gravi, violenze o numerose delusioni durante la sua crescita, può scegliere di rifugiarsi nel cibo, trovando conforto nell’assumerne una quantità di cibo oltre la norma e, così facendo, diventando un obeso patologico.
L’anno scorso, i telespettatori di Vite al Limite hanno seguito le vicende di David Nelson, un trentenne che ha deciso di affidarsi alle cure del dottor Nowzaradan per perdere peso. Questo caso ha dimostrato come i traumi infantili possano causare l’obesità patologia.
Il caso di David Nelson
David è un orfano che ha vissuto in diverse famiglie affidatarie perché ogni volta che pensava di aver trovato quella giusta, per qualche strano motivo, veniva riportato nuovamente in orfanotrofio. Questi continui rifiuti ed abbandoni hanno spinto Nelson a trovare conforto nel cibo e, durante l’adolescenza, per non ascoltare i pensieri suicidi nella sua testa, il ragazzo non faceva altro che ingurgitare cibo.
Per fortuna, anche David è riuscito a trovare una mamma che potesse prendersi cura di lui. Purtroppo, però, quando l’ha incontrata, Nelson pesava già 362 kg e il percorso per perdere peso era lungo e tortuoso. Infatti, la donna non riusciva ad aiutarlo da sola e così i due hanno deciso di affidarsi alle mani esperte del dottor Nowzaradan.
La via verso un futuro migliore e in salute
Il primo mese sotto le cure del dottore non sono state per nulla facili da gestire per David e così il medico gli ha consigliato di iniziare anche un percorso psicoterapeutico e di allontanarsi un po’ dalla madre per gestire questo suo obiettivo in autonomia. La psicoterapia ha aiutato David e alla fine del percorso con il dottor Nowzaradan il paziente ha perso 70 chili. Ma non erano sufficienti.
Per riuscire a fare l’operazione bariatrica, David avrebbe dovuto continuare il suo percorso per perdere ancora diversi chili. Stando alle ultime notizie, Nelson sembra essere migliorato molto, riacquisendo anche la completa mobilità autonoma. Grazie all’aiuto di alcune persone, David Nelson è riuscito anche a riparare il suo furgone e a viaggiare negli USA come ha sempre sognato.