Chi è davvero Lazza? Dalle case popolari all’Ariston | INCREDIBILE

Lazza

Lazza, rivelazione di questa edizione sanremese, ha un passato impensabile. Ecco la sua incredibile storia.

È passato un po’ di tempo dalla fine di Sanremo ma l’hype nei confronti della kermesse musicale non accenna ad arrestarsi. Questa edizione sanremese condotta e con la direzione artistica di Amadeus è stata davvero un capitolo televisivo e musicale di grandissimo successo. A trionfare, come era previsto, è stato Marco Mengoni con il pezzo “Due vite”.

Alle spalle dell’artista romano due giovani talenti della musica italiana: Lazza e Mr Rain. La vera sorpresa, però, di questo Festival è stata proprio il secondo classificato, Lazza con il brano “Ceneri”. Dopo un inizio passato un po’ in sordina, Lazza ha scalato la classifica sanremese posizionandosi fino al secondo posto ma sperando, forse, anche di raggiungere la vittoria. 

La sua canzone “Ceneri” in effetti sta avendo un successo strepitoso su tutte le piattaforme digitali riconfermando ciò che molti addetti al settore avevano già capito del rappar milanese: Lazza è il futuro della musica italiana. La sua grande prova interpretativa a Sanremo ha fatto crescere molta curiosità in coloro che non conoscevano Lazza e ora tutti si chiedono da dove arriva questa nuovo artista del mondo della musica.

La carriera di Lazza

In verità, Lazza non è per nulla emergente in questo ambiente: anzi lavora nella musica da circa dieci anni. La fama, però, è arrivata con la partecipazione al Festival di Sanremo e grazie al suo singolo “Cenere”. Ma cosa sappiamo dell’artista rivelazione di quest’anno? Intanto, il vero nome di Lazza è Jacopo Lazzarini ed è nato nel 1994 a Milano. Dopo aver studiato piano al conservatorio inizia ad approcciarsi all’hip Hop e alla trap con il primo progetto autopubblicato nel 2012 chiamato “Destiny Mixtape”.

In seguito, collabora con altri artisti del calibro di Emis Killa, Salmo e Nitra per il suo album di debutto “Zzala”. Il suo secondo lavoro si intitola “Re Mida” che ha visto il featuring di giganti del genere come Fabri Fibra ed Ernia con cui poi si lavorerà anche nel mixtaped “J”. Ma il suo terzo album “Sirio” è quello che gli ha permesso di sbarcare il lunario arrivando a raggiungere ottimi traguardi come il doppio disco di Platino rimanendo per 14 settimane in vetta a tutte le classifiche.

Lazza a Sanremo

Il successo di Ceneri ed il suo stile inconfondibile

A Sanremo, Lazza ha fatto davvero delle bellissime performance: il suo stile ha colpito tutti tanto da farlo arrivare al secondo gradino del podio. La caratteristica di Lazza è quella di rifarsi al “Riocontra”, una tecnica di scrittura che inverte le sillabe delle parole per generare rime originali. Inoltre, Lazza è riuscito a combinare intelligentemente tradizione e modernità grazie al mix di pianoforte e musicalità moderne.

Proprio “Cenere”, il brano presentato a Sanremo, ha un sound molto particolare oltre che un testo anche importante. Il pezzo tratta di una storia d’amore tormentata e dolorosa che ha così tanto fatto male ai suoi protagonisti da ridurli metaforicamente in cenere. Ma dal fondo si risale sempre e si risorge come un’araba fenice: ecco quindi il messaggio di speranza lanciato dal potente pezzo di Lazza.