Pamela, A Love Story: la Anderson rivela le bugie di Pam & Tommy
Pamela Anderson risponde alla serie Hulu con la sua versione dei fatti, e non solo.
Nel 2022 la piattaforma Hulu ha distribuito Pam & Tommy (in Italia su Disney+), miniserie incentrata sul matrimonio fra Pamela Anderson, star di Baywatch, ed il batterista dei Motley Crue, Tommy Lee. La serie di 8 episodi si concentrava sullo scandalo causato dalla distribuzione illegale di un sex tape della coppia filmato durante la prima notte di nozze.
Nonostante una buona ricezione di critica e pubblico – lo show all’uscita fu nella top ten di serie più viste in streaming negli Stati Uniti – sono stati gli stessi protagonisti del prodotto a criticarlo aspramente: sia Anderson che il suo ex marito Lee, nella serie interpretati da Lily James e Sebastian Stan.
L’attrice e modella decide quindi di rispondere a Pam & Tommy con una coppia di prodotti, un romanzo ed un documentario a questo ispirato, che vogliono offrire al pubblico la propria versione sulle circostanze del matrimonio con Lee e molti altri avvenimenti della sua vita finora mai rivelati. Nasce Pamela, A Love Story.
I traumi dell’infanzia
Pamela, A Love Story ripercorre tutta la vita di Pamela Anderson e svela molti retroscena mai rivelati prima. Chiaramente Anderson è l’unica che può conoscere sé stessa al 100%, ma il documentario rimane comunque una sua versione.
Il racconto più agghiacciante di Pamela, A Love Story riguarda la sua infanzia e le esperienze che l’hanno segnata per sempre in negativo (di cui aveva parlato pubblicamente nel 2014). Anderson parla delle molestie subite dalla babysitter da quando aveva 6 anni fino ai 10. La donna morì in un incidente d’auto il giorno dopo che Pamela cercò di ucciderla con una penna.
Solo due anni dopo, a 12 anni di età, Anderson fu violentata da un ragazzo di 25 anni; a 14 fu ancora violentata dal suo ragazzo e sei altri uomini, traumatizzandola per sempre e rendendola insicura e paranoica nei confronti del proprio corpo. Quando deciderà poi di liberarsi da questo senso di vergogna, lo farà nel modo più plateale e sfrontato possibile.
Racconti della vita professionale
Pamela Anderson ha conosciuto la fama grazie alla serie Baywatch, dove interpreta C. J. Parker. L’attrice dice però di aver rifiutato questo ruolo per ben 11 volte prima di cambiare idea. Il motivo sarebbe stato il trasferimento a Los Angeles, città che lei non conosceva.
Baywatch causò anche dei problemi nel suo matrimonio con Tommy Lee a causa della gelosia del musicista. Ad oggi sappiamo come sono andate le cose fra loro – Lee fu giudicato colpevole di violenza domestica e incarcerato per 6 mesi – ma ai tempi la forza mediatica della coppia era travolgente.
Anderson parla anche della sua carriera in seguito dello scandalo causato dal leak del sex-tape con Lee. La sua figura era molto sessualizzata e la sua vita professionale, oltre che quella privata – ne risentirono.
Altre persone coinvolte: da Salomon a Stallone
Altri aneddoti di Pamela, A Love Story riguardano personaggi più o meno “importanti” nella vita di Anderson. Il suo terzo marito (sposato e divorziato due volte) Rick Salomon, accusato di aver lasciato della droga sotto l’albero di Natale; oppure Sylvester Stallone, che l’avrebbe approcciata con l’offerta di una casa e una Porsche per essere la sua “N°1”. Entrambi gli uomini hanno smentito i fatti raccontati da Pamela.
Pamela, A Love Story è un documentario che nasce dal bisogno di Anderson di fare pace con il fantasma del suo passato, mai messo a tacere e anzi ritornato in forze dopo l’uscita di Pam & Tommy. Se il gossip anni ’90 è il vostro pane, correte su Netflix a guardarlo.