Winnie-the-Pooh: Blood and Honey da vita ad ull’universo horror delle favole
Winnie-the-Pooh: Blood and Honey di Rhys Frake-Waterfield potrebbe dar vita ad un “cinematic universe” fatto di personaggi iconici della nostra infanzia trasformati in terribili mostri.
Con lo scadere dei diritti di rappresentazione del famoso personaggio per bambini Winnie the Pooh il 1 gennaio 2022, un progetto curioso per la sua bizzarria comincia a prendere vita. É Winnie-the-Pooh: Blood and Honey, un film horror indipendente scritto e girato Rhys Frake-Waterfield e prodotto da Frake-Waterfield stesso e le case di produzione ITN Studios e Jagged Edge Productions.
L’utilizzo di una mascotte così celebre in un film horror ha generato curiosità sul film, accrescendo l’interesse del pubblico nel progetto. Il potenziale di Blood and Honey è stato già dimostrato in Messico, dove il film è stato già distribuito incassando quasi 1 milione di dollari a fronte di un budget di circa centomila dollari (il film più costoso della ITN Studios e di Frake-Waterfield).
Winnie-the-Pooh: Blood and Honey sarà distribuito nel resto del mondo a partire dal 15 febbraio 2023.
Altre favole, altri film: quali sono i progetti in cantiere?
Nonostante il rilascio ancora pendente un sequel di Blood and Honey è già stato ufficializzato da Frake-Waterfield e la produzione. Il regista aveva già espresso interesse ad adattare in chiave horror altri personaggi per bambini e creare storie ancora più estreme. I due film annunciati da Frake-Waterfield sono Bambi: The Reckoning e Peter Pan’s Neverland Nightmare.
Le due storie seguono lo stesso principio di Winnie-the-Pooh: il personaggio di turno diventa una versione malvagia di sé stesso a seguito di un avvenimento compromettente. Per l’orso è l’abbandono da parte del suo amico umano Christopher Robin dopo che questo si iscrive al college a farlo diventare più ferale e aggressivo.
Un nuovo universo narrativo horror
L’intenzione dichiarata di Frake-Waterfield è quella di costruire numerose storie fra questi personaggi che potranno poi essere intrecciate in crossover di vario tipo. Seguendo i modelli commerciali dell’MCU o dello Star Wars Universe, questa catena di pellicole potrebbe dar vita ad un universo simile.
Il passato del cinema è pieno di crossover fra personaggi iconici, sia nell’horror (come Alien vs. Predator o Freddy vs. Jason) ma anche in altri generi (Godzilla vs. Kong nei monster-movie, Batman v Superman nei cine-fumetti e tanti altri). Frake-Waterfield immagina di far incontrare e scontrare i suoi personaggi alternativi in mille combinazioni diverse.
Una domanda regna sovrana
La domanda che viene spontanea è: ne abbiamo bisogno? Il film verrà valutato da spettatori e critica a prescindere dalla bizzarra intuizione del regista, ma sarebbe forse più interessante veder nascere qualcosa di innovativo – specialmente trattandosi di un artista indipendente – invece che un modello basato comunque sul mainstream.
La prova di Frake-Waterfield e della ITN Studios sarà quella di proporre sempre una formula horror accattivante e fresca, combattendo il rischio che l’idea di base, quella di un icona per bambini trasformata in un incubo, perda di appeal con l’accumularsi di pellicole. Se così non fosse, il progetto potrebbe morire proprio a causa del confronto con gli altri universi narrativi ai quali si ispira.