Gigi Sabani vittima di una giustizia malata | L’arresto e la terribile fine
Tutti abbiamo conosciuto e apprezzato l’immenso talento di Gigi Sabani, imitatore, conduttore e cantante italiano onnipresente nelle trasmissioni televisive più seguite degli anni ’80 e primi ’90. La sua tragica scomparsa nel 2007 ha scioccato l’Italia intera.
Gigi Sabani resterà per sempre un pezzo insostituibile della storia della televisione italiana. Fin da giovanissimo aveva sviluppato la passione per l’imitazione, imitando professori e compagni di scuola che hanno colto subito il suo talento unico. Proprio per questa sua capacità, nel 1973 Sabani decide di partecipare a La Corrida, al tempo trasmissione radiofonica condotta da Corrado.
Tanta è la sua bravura che dopo poco tempo comincia la sua carriera in televisione come imitatore. Nel 1980 partecipa a Domenica In, condotto da Pippo Baudo, facendosi conoscere dal pubblico italiano. Dal 1983 al 1986 gli viene affidata la conduzione di Ok, il prezzo è giusto!.
Gigi Sabani arrestato da innocente
Negli anni successivi Sabani continua a collaborare sia per Rai che per Mediaset, conducendo trasmissioni come Chi tiriamo in ballo? e Stasera mi butto. La sua carriera è continuata a proseguire a gonfie vele fino al 1996, un anno terribile che ha cambiato per sempre la vita dell’imitatore.
Sabani infatti rimane coinvolto in una brutta vicenda giudiziaria legata alla corruzione del mondo dello spettacolo. Nel dettaglio le accuse nei suoi confronti riguardavano reati di truffa a fini sessuali e istigazione alla prostituzione.
Katia Duso, al tempo minorenne, accusò Sabani e altri nomi dello spettacolo di essere rimasta vittima di approcci sessuali in cambio di lavori nel mondo dello spettacolo. Una vicenda, soprannominata Vallettopoli, che al tempo fu uno scandalo clamoroso.
Secondo le accuse, si erano verificati numerosi incontri segreti tra celebrità e aspiranti modelle. Durante questi incontri i VIP chiedevano dei favori sessuali e in cambio offrivano lavori in televisione o in radio.
Sabani, seppur alla fine dichiarato innocente, rimase coinvolto nel caso e venne addirittura arrestato. Rimase agli arresti domiciliari per 13 giorni, ma non fu questo l’aspetto peggiore della storia: ciò che lo abbatté più di tutto è stato ovviamente il far fronte all’opinione pubblica che aveva perso ogni stima per lui.
Fu un duro colpo e negli anni successivi alla vicenda, nonostante venne dichiarato innocente, Sabani fece molta fatica a tornare sugli schermi. Lui stesso definì l’esperienza “come morire a occhi aperti”, tanto era stata terribile e scandalosa.
All’inizio degli anni 2000 è tornato in Mediaset per condurre La sai l’ultima? con Natalia Estrada. Nel 2007, a soli 54 anni, Sabani viene stroncato improvvisamente da un infarto. Anche in questo caso esplose uno scandalo: il medico che lo aveva in cura gli aveva detto che era soltanto un po’ di stress, mentre era invece un principio di infarto.