You 4 parte 1, Joe e la sua assurdità sono tornati ma la prospettiva è cambiata | Recensione
È uscita la quarta stagione prima parte di You e mette Joe in una situazione di pericolo come mai non gli è capitato, la trama non manca di scene assurde oltre a un mistero tanto divertente quanto appassionante.
Joe Goldberg (Penn Badgley) sia già stato protagonista di diversi eventi terribili, passando dalle strade di Brooklyn ai sobborghi del Nord della California, si è lasciato una scia infinita di cadaveri alle spalle. Nella terza stagione lo abbiamo visto cercare di sistemare i disastri combinati dalla moglie, senza mai togliersi quelle macchie di sangue dalle mani.
In questa nuova stagione, che ha appena debuttato su Netflix, l’inquietante stalker preferito dal pubblico ha cambiato residenza spostandosi molto lontano e mettendo radici oltreoceano in quel di Londra, nonostante le usanze differenti la serie ha mantenuto quella sua assurdità senza lasciarsi oscurare dallo snobismo.
La prima parte di You 4 di sequenze irragionevoli ne ha parecchie, soprattutto partendo dal misterioso omicidio tanto assurdo quanto coinvolgente che costringe il protagonista a mettersi in una posizione per niente tranquilla.
Il finale della terza stagione
La terza stagione si è chiusa con l’omicidio di Love da parte di Joe che prontamente ha fatto in modo di non essere inchiodato, per poi seguire Marienne (Tati Gabrielle) a Parigi, adesso ci troviamo a Londra, il nostro protagonista non ha solo cambiato continente, ma anche nome, adesso si fa chiamare Jonathan Moore e fa il professore di letteratura all’università.
Vive in un appartamento di lusso grazie al suo collega Malcolm (Stephen Hagan) che lo ospita e lo mette in contatto con un gruppo di laureati di Oxford davvero insopportabili ma con le tasche rigonfie di soldi. A questo punto però succede che i giovani iniziano a cadere uno a uno come mosche e per questi omicidi è proprio Joe a essere messo nel mirino, una situazione per lui assolutamente nuova.
Il cacciatore è diventato la preda costringendolo a mettersi alla ricerca del vero assassino in modo da potersi proteggere, non solo per non aver commesso questi delitti, ma anche per continuare a tenere nascosta la sua vita precedente con tutto quello che ne consegue.
Un terreno rischioso
Proprio per come è stato concepita You, è necessario che ogni stagione sia innovativa per non perdere il suo fascino assurdo, la terza stagione, per molti versi è stata forse la migliore di tutte, il rapporto controverso tra Joe e Love ha elettrizzato il pubblico proprio per la loro complicità, con la morte di lei era necessario cambiare rotta e pestare un terreno rischioso.
Così è arrivata Londra, ambiente che per adesso ha dato a Joel un buono spazio di azione dove può continuare a mantenere la sua caratteristica più forte, una visione allucinata della vita accompagnata da commenti taglienti e la totale privazione di un minimo di consapevolezza di sé, un aspetto quasi paradossalmente affascinante per un personaggio tanto ambiguo.
Questo è l’unico fattore che You si è portata dalla scorsa stagione, tutto il resto è assolutamente nuovo, Joe si trova a cercare di capire un gruppo di sociopatici (pensa il destino) per salvarsi la pelle e scoprire chi sta cercando di sterminarli. Questo porta alla scioccante verità: tra i nuovi personaggi, che comprendono aristocratici mondani, un ex-patriota playboy, un magnate della tecnologia, una principessa e una manciata di influencer, nessuno ha una qualche qualità apprezzabile.
Ovviamente introdurre così tanti personaggi in un lasso di tempo limitato porta a una conseguenza prevedibile, nessuno di loro riesce a essere approfondito, però il fatto che molti di questi vengano fatti fuori con la stessa rapidità aiuta a risistemare le carte in tavola.
Un problema fondamentale
La grande debolezza della quarta stagione di You è probabilmente anche la sua stessa forza, l’ossessione di Joel nel cercare l’assassino per proteggere se stesso ma anche le stesse persone che odia, crea l’interessante tensione che tiene alta questa prima parte, tuttavia il giudizio sui personaggi schifosamente ricchi spesso risulta debole e noiosa perché racconta una retorica fin troppo sentita.
Abbiamo una vastità di prodotti che prendono di mira in modo sagace questo gruppo elitario di persone, tanto che spesso sembra quasi macchiettistico invece di essere una denuncia sociale, quello che You riesce a fare bene però è renderlo paradossale, vediamo il disprezzo per i ricchi attraverso la lente di Joe e questo è assurdo tanto quanto esilarante proprio perché è l’ultimo che può giudicare.
Per tirare le somme, la prima parte di You 4 riesce ancora a essere divertente, aggiornata ed è esattamente quello che ci si aspetta dal personaggio di Joe Goldberg, inoltre l’apparizione a sorpresa di Cardi B in un momento decisamente macabro è agrodolce da far strizzare gli occhi sia per lo splatter sia per il divertimento.
Impossibile poi non citare il momento in cui Lukas Gage riesce a far impallidire persino il discusso momento agghiacciante in White Lotus, è incredibile come questa prima parte abbia rinchiuso un numero incredibile di elementi in solo cinque episodi.
È quasi scontato che adesso il pubblico voglia la sua meritata seconda parte che vedrà sempre cinque episodi in uscita il 9 marzo 2023, questa di dividere le stagioni in due pezzi è ormai una tecnica a cui Netflix si è affezionata, solitamente chiudendo la prima parte sul più bello.
Invece, nel caso di You 4 può avere senso questa divisione considerando che molti di quello che abbiamo scoperto e analizzato si è anche concluso con un quinto episodio che ha messo le basi giuste per dare il via alla prossima avventura, certo la posta in gioco è ancora molto alta e il finale è in sospeso, ma abbiamo già un grande indizio che non smentisce l’assurdità di questo prodotto di cui spesso non si comprende appieno la genialità.
Alla fine quello che sembra potrebbe benissimo non essere e il terreno di gioco su cui siamo saliti è pieno di mine, il finale potrebbe essere davvero imprevedibile.