Vite al limite nel mirino della giustizia | Dr Nowzaradan finisce in tribunale: denuncia pesantissima
Bufera su Vite al Limite, il programma di Real Time finisce per la prima volta nel mirino della giustizia. Un ex paziente del Dott. Nowzaradan ha denunciato tutti e il programma rischia di passare guai seri. Ma cosa è successo?
Brutto colpo per il dottor Nowzaradan
Vite al Limite è un programma americano firmato Real Time che ormai da diversi anni viene trasmesso anche sulla nostra rete. Al centro ci sono le storie di vita di pazienti affetti da obesità che, con l’aiuto del Dott. Nowzaradan, intraprendono un percorso di dimagrimento. Si tratta di una dieta ferrea combinata con attività fisica.
I pazienti spesso sono “al limite”, come dice il titolo del programma, ossia a rischio di morte. Molti di loro, infatti, superano anche i 250 kili e non riescono più a svolgere le più semplici attività giornaliere, perdendo completamente la loro autonomia.
Oltre all’aspetto pratico, si aggiunge quello della salute: alcuni ex pazienti del Dottore di Real Time hanno perso la vita durante il programma o dopo proprio perché hanno spinto il loro corpo al limite e il cuore ha smesso di battere a causa del peso eccessivo.
Ora Vite al Limite è finito sotto accusa per via di un ex paziente che si è rivolto alla giustizia. Per il Dott. Nowzaradan deve essere stato un brutto colpo da incassare, non era mai successo prima.
La denuncia contro il programma
Prima di analizzare quello che è successo, ricordiamo che si tratta del primo caso di denuncia nei confronti del programma. I pazienti più costanti nella cura sono sempre molto felici dei risultati che ottengono: alcuni arrivano a perdere oltre 100kili, tornando al loro peso forma. Altri, invece, fanno più fatica, ma è indubbio che i percorsi suggeriti dal Dottore sono sempre efficaci.
Quello che è successo nelle ultime settimane è un caso isolato e piuttosto strano. La squadra di Real Time è sotto accusa da un ex paziente. A fare la denuncia è stata una trentaquatrenne del Mississippi per aver ottenuto scarsi risultati. Un colpo basso per Nowzaradan, solito ad essere ringraziato per il lavoro svolto.
L’ex paziente in questione è Dottie Perkins, i più appassionati la ricorderanno sicuramente. Al momento della partecipazione al programma pesava 291 kili e al termine delle riprese aveva perso ben 55kg.
Ovviamente il percorso dei pazienti non si esaurisce con il termine della puntata, ma continua dietro le telecamere. La cosa fondamentale è avere costanza e abbinare la dieta proposta dal dottore a molta attività fisica.
Dottie Perkins non ha ottenuto i risultati sperati e in più ha vissuto un drammatico lutto: la morte del suo bambino, colpito da una paresi cerebrale. Un evento drammatico che l’ha colpita scatenandole moltissima rabbia.
Tornando a parlare di Vite al Limite, Dottie si è lamentata degli scarsi risultati ottenuti. Nonostante questo, si è rimessa in gioco e ha continuato in solitaria il suo percorso di dimagrimento.