Dramma per Patty Pravo: “È finita…” | Sono tutti in panico
Patty Pravo ha dovuto affrontare una malattia che le ha cambiato per sempre la vita. I fan sono molto preoccupati. Ecco cosa sappiamo.
Patty Pravo non è semplicemente una cantante, è anche un’icona, il simbolo di una golden age musicale arrivata in Italia tra la fine degli anni Sessanta e proseguita per tutti gli anni Settanta. Anche chi non è fan della cantante conosce le sue canzoni, ancora oggi tra le più cantate in Italia:
Bambola, Pensiero stupendo, Pazza idea e molte altre. Patty Pravo ha anche cantato con grandi artisti del calibro di Antonello Venditti, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri e Franco Battiato. La sua è stata una carriera ricca di successi e soddisfazioni ma per un certo periodo Patty Pravo ha dovuto affrontare un grande dolore.
Patty Pravo ha esordito con Ragazzo Triste, era il 1966, e l’esordio come spesso accade fu casuale, la cantante fu notata in una discoteca di Roma che sarebbe diventata un luogo di culto della beat generation in Italia, il Piper e da lì la sua carriera non si è mai fermata.
L’immagine iconica di Patty Pravo, i suoi occhi, il suo modo di atteggiare le mani, il neo all’angolo della bocca sono tratti distintivi e indistinguibili di una cantante unica nel suo genere. Carlo Galimberti su La tribuna disse: “La repubblica italiana del beat ha la sua dea, si chiama Patty Pravo, una bella ragazza, bionda, spigliata, dalla voce un po’ rozza ma interessante”.
Ma se Ragazzo triste è stato il suo esordio, il brano indelebile per tutti è quello del 1968, il brano che segnò il picco della sua carriera: Bambola, le cui vendite raggiunsero le stelle con circa nove milioni di copie vendute. Di questo brano Patty Pravo disse di non aver mai apprezzato il testo perché rappresentava l’immagine di una donna sottomessa.
Ma veniamo al momento più drammatico per la ragazza del Piper, alcuni anni fa ha dovuto affrontare una terribile malattia.
Il dramma della malattia
Patty Pravo ha vissuto un periodo molto drammatico dovuto ad una terribile malattia che le ha portato tanta sofferenza e dolore: la malattia di cui stiamo parlando è la depressione, accompagnata nel suo caso da attacchi di panico e ansia.
In una recente intervista ha descritto l’esperienza con l’attacco di panico: “Mi si è chiusa la gola, non riuscivo più a respirare. Non capivo niente, ero in uno stato di totale incoscienza. Ricordo che mi sono detta: Basta, è finita. Ho creduto di morire. Non dormivo più, i farmaci erano come acqua, le notti interminabili, a fissare il soffitto credendo di impazzire.
La sera salivo sul palco divorata dalla stanchezza e dall’ansia. allora mi sono chiusa in camera, al buio, i telefoni spenti. Ho passato giorni interi stesa a letto, senza pensare né parlare, senza riuscire a piangere o a toccare cibo”.
A un certo punto però è riuscita a superare il problema: “Finché una mattina mi sono alzata, ho aperto la porta della camera e mi sono infilata in cucina. Nella dispensa c’erano solo un cartone di latte e dei Pavesini, ho iniziato a mangiare e sono tornata a vivere”.