“Sul divano per 3 mesi”: Noemi Bocchi e il segreto mai raccontato | Parla l’ex marito
Noemi Bocchi, la nuova compagna di Francesco Totti, è diventata tutto ad un tratto un personaggio celebre. Continua il gossip attorno alla sua relazione con l’ex marito Mario Caucci il quale ha deciso di rilasciare un’intervista su Noemi per smascherare, a suo dire, le bugie della donna.
Francesco Totti e Noemi Bocchi continuano la loro sfavillante storia d’amore senza più nascondersi agli occhi dei giornalisti e paparazzi. I due dopo aver vissuto la relazione lontano dai riflettori per molto tempo hanno già fatto la loro prima uscita pubblica e sono pronti a convivere nel bellissimo attico a Roma Nord.
Totti e Noemi hanno anche passato il primo Natale insieme con la nuova famiglia allargata fatta dai loro rispettivi figli avuti dai precedenti partner. L’ex calciatore ha concluso, infatti, nel luglio 2022 il lungo matrimonio con Ilary Blasi ufficializzando la rottura con un comunicato stampa separato.
Da quell’addio le cose non sono state per nulla facili e i due si ritrovano nel bel mezzo di una battaglia legale per la divisione del patrimonio e della custodia dei figli. Sull’altro fronte anche Noemi Bocchi non se la passa per nulla bene con il suo ex marito, l’ex manager del Tivoli Calcio Mauro Caucci.
Proprio lui dopo un iniziale periodo di riserbo ha deciso di rilasciare alcune interviste contro sua moglie a detta sua una vera e propria bugiarda. Tra di loro è in corso un duro processo che vede Mauro accusato di molestie da parte Noemi Bocchi. Insomma, una situazione molto complessa peggiorata dalle recenti dichiarazioni di Mauro.
In una prima intervista Caucci aveva inveito contro la Bocchi la quale a sua volta aveva risposto con un secco post su Instagram. Adesso la storia si infittisce e i retroscena del loro matrimonio si fanno sempre più sorprendenti.
L’intervista a Chi di Mauro Caucci
Al settimanale diretto da Alfonso Signorino Mario Caucci ha rilasciato un’intervista davvero velenosa che mette in luce degli aspetti inediti di Noemi. “È una donna che ti prende. È una bella donna, quando vai in giro con lei suscita un certo effetto: è sempre curata, molto ben vestita, attenta al dettaglio estetico” ha dichiarato in merito all’apparenza della ex.
Noemi era solita fare delle richieste progressivamente più insistenti. “Vorrei continuare a studiare” e io: “Nessun problema”. Dopo che è nato Tommaso mi ha detto: “Vorrei riprendere di nuovo”. E io l’ho iscritta per la terza volta, pagando anche gli anni in cui non aveva frequentato. Leggo sui giornali che si è laureata in Economia e sarei contento, vorrebbe dire che tutto quello che ho investito è servito, mi farebbe piacere sapere che si è laureata ma non mi risulta” ha confessato Caucci.
Rispetto, invece, alla fine definitiva del matrimonio Mauro ha rivelato: “Ha iniziato a essere insofferente perché abitavamo a Tivoli. Rappresento la terza generazione di una famiglia importante, che ha basato la propria storia sul lavoro e sulla creazione in questo territorio di aziende importanti che danno la possibilità a tante famiglie di vivere.
Ma tutta questa notorietà crea anche una strettoia: a Tivoli non ti puoi permettere di avere atteggiamenti e una vita sopra le righe. In una piccola comunità tutti sanno chi sei, dove vai, cosa fai, è una realtà che ti tiene stretto. Lei voleva andare a vivere a Roma, diceva che lì avremmo potuto muoverci con maggiore libertà. Soltanto dopo capiì il vero motivo per cui voleva andare a vivere a Roma”
Il matrimonio al capolinea
Mauro ricorda il momento in cui ha capito che il matrimonio era finito: “Ti devo parlare. Sai che le cose tra noi non vanno bene, ci stiamo provando ma è dura, è molto difficile. Ti consiglio, quindi, visto che viaggi molto, se devi stare fuori 3 giorni stai fuori 10 giorni, se 5 stai fuori 15, allentiamo la relazione e vediamo come va. E lì mi cade il secondo pilastro. Avevo bisogno dell’amore di una moglie, dei figli, di rientrare in un nido dove sentirmi protetto.
Il 7 novembre prendo le mie cose e torno a Tivoli e cado in depressione. Resto sdraiato su un divano per tre mesi, in una casa che era stata spogliata di tutto perché l’arredo era stato portato a Roma. Avevo un’azienda a Verona che gestivo personalmente, non rispondevo al telefono, l’azienda fallì. Così venne giù il terzo pilastro della mia vita. Non sapevo cosa fare”.
Secondo la Bocchi, invece, l’unione era terminata a causa di Mauro che in seguito alla perdita della madre si era allontanato dalla famiglia e da lei stessa. Nell’intervista Caucci ha continuato: “Noemi ha iniziato a chiedere quello che, secondo lei, le spettava: “Mi devi dare questo”, “Voglio la macchina nuova”, “Mi servono questi soldi”, tutta una serie infinita di richieste che non potevo accontentare perché non avevo risorse. Da lì è scaturita una richiesta di separazione giudiziale”.
A proposito delle accuse di maltrattamenti Mauro ha confessato lapidario: “Non è assolutamente vero quello che racconta ma, siccome c’è un procedimento in atto, non posso dare più informazioni prima che io le possa rendere a un giudice nella sede dove doveva rimanere questa cosa”.