Costretta per 10 ore al giorno | Ancora uno scandalo per Harry d’Inghilterra: danni anche in Italia
Spare, l’autobiografia ufficiale di Harry è stata finalmente pubblicata. Il clamore mediatico suscitato dal libro continua ancora adesso e a parlare ecco che arriva la traduttrice ufficiale per la versione italiana. Le sue confessioni sono incredibili.
Il principe Harry non si ferma più. Dopo aver abbandonato insieme a sua moglie Meghan il Regno Unito e i doveri reali per una nuova vita in America, Harry ha intrapreso una vera e propria guerra contro la sua famiglia per far valere le sue ragioni da “escluso”.
L’uomo a detta sua si è sentito spesso trascurato da Palazzo rispetto a suo fratello William ma solo ora, grazie alla pubblicazione della sua autobiografia ufficiale, può esprimere la sua frustrazione ed il suo risentimento verso una famiglia che a quanto pare non l’ha mai veramente appoggiato nelle sue scelte.
Anche il matrimonio con l’attrice divorziata americana Meghan dapprima idolatrato è stato ben presto sminuito così come il suo ruolo da duchessa e proprio la forte unione tra i due coniugi ha destabilizzato Buckingham Place che credeva di poter aver potere sulla coppia.
Così non è stato, e i due hanno preferito allontanarsi dagli Windsor, dalla forte pressione mediatica e dalle malelingue per costruire un futuro diverso.
Tuttavia, nonostante il distacco con la famiglia d’origine Harry pare non aver digerito diversi comportamenti di suo fratello William, sua cognata Kate e di suo padre Carlo tanto da scrivere un libro lungo quasi 500 pagine molte delle quale non mettono in buona luce i suoi parenti.
Harry ne ha veramente per tutti e le dichiarazioni fatte in Spare sono davvero agghiaccianti come, ad esempio, il racconto della lite furiosa tra lui ed il fratello per dei presunti appellativi fatti dall’erede al trono verso Meghan definita come maleducata, difficile ed abrasiva.
Insomma, alla luce di queste confessioni da Palazzo non arriva alcuna conferma né smentita ma tutto tace nella speranza che, come ogni cosa alla fine, si sgonfi con il passare del tempo. Tuttavia, a parlare ora arriva la traduttrice della versione italiana del libro che ha fatto delle dichiarazioni molto particolari.
La versione della traduttrice
Secondo quanto dichiarato da Sara Crimi, traduttrice ufficiale di Spare, non ha potuto parlare per mesi di questo incarico avendo firmato lei stessa un restrittivo patto di riservatezza che l’avrebbe portata ad omettere la novità anche a suo figlio diciassettenne.
La donna che ha collaborato con altre professioniste come Laura Tasso, Manuela Faimali e Valeria Gorla ha confessato dei retroscena su questo impegno lavorativo solo ora che finalmente è potuta uscire allo scoperto.
“I tempi e le attenzioni da avere erano tali che sarebbe stato impossibile per un solo traduttore; io avevo il compito di rileggere tutto, uniformare le diverse parti, verificare che le modifiche fossero apportate correttamente. Ci abbiamo lavorato da settembre, tutte insieme, al ritmo di dieci ore al giorno” ha raccontato in un’intervista recentemente.
Insomma, secondo quanto detto da Sara Crimi lavorare su questo libro è stato tutt’altro che semplice secondo diversi aspetti anche se il grande successo di vendite e di hype di Spare ha ripagato tanta della fatica spesa dalla professionista della traduzione.