The Mandalorian 3, la serie ha un grosso problema da risolvere per poter continuare
Dopo essere apparso sul finale di The Mandalorian stagione 2, Luke Skywalker rappresenta il problema principale per la serie di Star Wars.
La serie tv tra le più amate dei fan di Star Wars ha fatto la sua prima comparsa su Disney + nel lontano 2019, The Mandalorian ha riscosso fin da subito un successo incredibile. La trama si sviluppa attorno al cacciatore di taglie Din Djarin (Pedro Pascal) e del suo coccolosissimo compagno di avventure Grogu (alias “Baby Yoda”).
Alla fine della prima stagione il pubblico ha chiesto a gran voce che le avventure del duo non terminassero, così nel 2020 è arrivata la seconda stagione, nuovamente acclamata sia da pubblico che critica, adesso siamo pronti per la terza stagione fissata per marzo 2023.
Abbiamo anche potuto vedere Din Djarin e Grogu fare un’apparizione nella serie The Book of Boba Fett, mentre sul finale della seconda stagione di The Mandalorian il cameo che ha lasciato tutti a bocca aperta è stato quello di un giovane Luke Skywalker.
Per quanto questo momento sia stato un fan service estremamente esaltante, che ha portato grande seguito per entrambe le serie, in compenso ha anche creato un grosso ostacolo per quanto riguarda proprio la terza stagione di The Mandalorian, ecco perché!
Un precedente che ha alzato pericolosamente l’asticella
L’apparizione di Luke Skywalker nel finale della prima stagione di the Mandalorian ha sicuramente mandato in visibilio i fan di Star Wars, trattandosi proprio di un cameo di uno dei personaggi più importanti di tutta la saga e questo ha alzato fortemente le aspettative del pubblico che adesso si aspetta ulteriori apparizioni di grande prestigio.
Inoltre, Luke è apparso anche in The Book of Boba Fett rendendolo una presenza crescente all’interno di questo nuovo mondo di Star Wars in cui i prodotti arrivano sulla piattaforma Disney+ sotto forma di serie tv.
Quindi, avendo avuto proprio uno dei personaggi chiave del franchise di Star Wars nella serie tv del genere, ci si aspetta che non solo Luke torni, ma che con lui facciano la loro comparsa anche altri personaggi importanti nelle loro vesti del tempo, tra questi ovviamente tra i primi che sembrano imprescindibili ci sono Han Solo, Leia Organa, Obi-Wan Kenobi.
Questo rischia di creare delle spaccature per le prossime stagioni di The Mandalorian e i motivi sono molteplici, in primo luogo da non sottovalutare il dibattito sempre crescente sull’etica legata alla tecnologia di de-invecchiamento.
Perché questo è un problema per la serie del Mandaloriano?
Di per sé, la presenza di personaggi che hanno fatto la storia del franchise e di grandi universi non è un male per la serie, considerando anche che proprio i film più attuali sui supereroi ne fanno ampiamente uso, il vero problema deriva quando queste presenze, così tanto importanti nella storia della saga, vanno a offuscare la storia che si sta andando a raccontare in quel momento.
Un personaggi come Luke Skywalker, oggettivamente crea proprio questa crepa, ma ancora peggio è quando le aspettative del pubblico rispetto al desiderio sempre crescente che ci debbano ormai essere dei camei diventa oppressiva per lo spettacolo stesso, rischiando di deludere l’utente se per caso non dovesse vedere nessuno dei personaggi che tanto era convinto dovessero esserci.
Proprio questo problema lo abbiamo già con la terza stagione di The Mandalorian che ci ha fatto intendere il ritorno di Anakin Skywalker, se per caso fosse stata solo un’allusione quella vista nel trailer e lui non dovesse apparire, questo potrebbe deludere i fan anche se la storia fosse magnificamente scritta e non ne avesse obbligatoriamente necessità.
Insomma, il colpo di scena di Luke Skywalker nella seconda stagione di The Mandalorian potrebbe essere stato un’arma a doppio taglio, entusiasmante all’inizio ma con grandi aspettative al suo seguito.