“Non so se lo farò”: fan arrabbiatissimi con Lino Guanciale | Lascia tutto sul più bello
Il 12 gennaio, in prima serata su Rai 2, è iniziata la terza stagione di La porta rossa, fiction di grande successo con protagonista Lino Guanciale. Proprio lui ha rivelato ciò che dobbiamo aspettarci dal finale.
Anche se ha svelato qualcosa sulla terza stagione di La porta rossa, Lino Guanciale ha assicurato i fan: “Metterà tutti d’accordo”.
Per chi non la conoscesse, La porta rossa è la storia del commissario Leonardo Cagliostro che si ritrova a indagare su un caso veramente complesso: il suo stesso omicidio. La “porta rossa” è appunto il varco che separa il mondo dei vivi da quello dei morti, ma Cagliostro non vuole varcare quella soglia finché non avrà scoperto chi è il suo assassino.
Sappiamo che il poliziesco è il genere che va di più in questo periodo e molto spesso le fiction che propone la Rai vengono dai romanzi gialli o crime. In questo caso possiamo dire che la materia letteraria c’è ed è anche di qualità, perché gli ideatori della serie sono Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, entrambi autori di successo del genere sopracitato.
La porta rossa ha tenuto incollati gli spettatori alle indagini di Cagliostro per due stagioni e c’era molta attesa per questo terzo appuntamento. La domanda che ci si pone ogni volta è se Cagliostro varcherà finalmente quella soglia e risolverà le sue questioni in sospeso con il mondo dei vivi e, a proposito di questo, Lino Guanciale ha potuto sbottonarsi un po’ sul finale.
Quale sarà il destino di Cagliostro?
Innanzitutto ricordiamo che questa è la stagione finale di La porta rossa che ha visto protagonisti Lino Guanciale e Gabriella Pession. Proprio in questi giorni Guanciale, reduce dall’uscita del suo libro Inchiostro con le illustrazioni di Daniela Volpari, è stato intervistato da Nuovo Tv e in questa occasione ha potuto svelare alcuni piccoli dettagli sulla stagione finale di La porta rossa.
“Un evento improvviso rimescolerà di nuovo le carte e porterà Cagliostro ad interagire ancora una volta con Vanessa. Se riuscirò ad attraversare la porta rossa? Chissà. Di certo il finale della trilogia mette tutti d’accordo”
Di sicuro questa serie è stata una delle più seguite e amate nel palinsesto Rai e forse è stata una delle interpretazioni migliori di Lino Guanciale. Lui stesso ha detto di essere molto legato a questo personaggio e che l’esperienza è stata certamente una delle più belle, anche considerato il fatto che alla base c’è una buona scrittura.
“Sicuramente abbiamo in comune la testardaggine, l’orgoglio patologico e la devozione assoluta al lavoro oltre alla difficoltà ad aprirci totalmente con le persone, oltre a un grande senso di protezione verso le persone con le cui lavoriamo”. Ha detto Guanciale parlando delle similitudini con Cagliostro.
Naturalmente in questa storia, il cui schema ricorda molto il film Ghost, vediamo anche la presenza di una medium, Vanessa (Valentina Romani). Proprio lei è l’unica che può parlare con il commissario e fare appunto da intermediaria. Per creare ulteriore conflitto nella storia, gli autori hanno pensato di inserire una linea rosa e infatti Vanessa si innamora di Cagliostro e lo costringe a non varcare la porta rossa prima di partire e lasciarlo.