Damiano David sotto shock: “Sei un insulto” | L’annuncio è appena arrivato ed è devastante
Sui Maneskin ecco che arriva una feroce bufera mediatica! La band romana ha rilasciato il nuovo album “Rush” con grande gioia di tutti ma le polemiche sono dietro l’angolo e le quattro star finiscono nel mirino di qualcuno.
I Maneskin sono sicuramente la band italiana più famosa del momento diventate celebrità anche in tutto il mondo. I quattro ragazzi di Roma dopo l’esperienza ad X Factor, aver vinto Sanremo hanno fatto il botto grazie all’Eurovision affermandosi con una band tra le più apprezzate del panorama musicale internazionale.
Rush è il loro terzo album uscito il venti gennaio che si preannuncia essere un vero e proprio successo. A proposito di questo tanto atteso lavoro i Maneskin hanno dichiarato: “abbiamo raggiunto questo nostro primo obiettivo dopo una maturazione dovuta ai concerti tenuti in Italia e all’estero, sperimentando tantissimo, studiando ognuno di noi per proprio conto fino a capire che volevamo ottenere molta crudezza nei suoni”.
E ancora: “Abbiamo fatto brani in italiano e in inglese e siamo soddisfatti, dando una varietà all’interno dell’album e mantenendo un suono scarno e crudo”. Il gruppo ha ammesso di considerare Rush come: “il più difficile per l’attesa di fans e critica. Abbiamo discusso, litigato, e ci siamo uniti ancora di più, trovando quella strada che è la nostra”.
Tuttavia, si ritengono davvero soddisfatti del lavoro messo in piedi definendo Rush come una sensazione “che si prova vivendo sul filo del rasoio con il timore di precipitare, scegliendo questa vita che comprende tutto, gli aspetti fortemente positivi e le rinunce”.
Nonostante tutto il successo che gli ha travolti i Maneskin stanno sperimentando anche l’altro lato della medaglia. Infatti, di recente un noto violinista ha menzionato la band romana non, però, in maniera positiva scatenando una dura reazione mediatica.
Le critiche ai Maneskin
Uto Ughi famoso violinista e critico di 78 anni è intervenuto alla conferenza stampa tenutasi nella Sala delle Lupe del Comune di Siena che presentava il programma di 14 concerti che si terranno dal 21 febbraio alla primavera del 2024.
In occasione di questo evento ufficiale Uto Ughi ha definito i Maneskin come: “sono un insulto alla cultura e all’arte”. Ma la sua analisi non si è fermata qui e ha aggiunto: “Non ce l’ho particolarmente con i Maneskin, ogni genere ha il diritto di esistere, però quando fanno musica e non urlano e basta”.
Inoltre, Ughi ha poi precisato come manchi al giorno d’oggi davvero una vera e propria educazione alla musica: “nelle scuole ci sia una grave carenza per l’istruzione musicale dei giovani, emergono lacune spaventose”.
Le critiche ai Maneskin non arrivano soltanto dall’Italia, anche Spencer Kornhaber, giornalista statunitense ha pensato bene di distruggere completamente il gruppo romano considerando i quattro musicisti come un “fenomeno da bar” che fa canzoni: “chiaramente riciclate e sfacciatamente mediocri” ricche di “stereotipi su realtà e falsità”.