“La tattica dell’ultimo biglietto”: ecco come vincere ai Gratta e Vinci 2023 – Scoperta nel regolamento dell’Aams
Esiste un sistema per vincere con i Gratta e vinci? In Italia sono in molti a giocare con questo sistema di lotteria istantanea che prevede appunto di grattare un biglietto e scoprire se si è vinto e quale cifra.
Anche chi non è appassionato di giochi d’azzardo o simili, ogni tanto si concede di tentare la sorte e storicamente sono stati messi in pratica alcuni metodi. Sembra che alcuni di questi siano infallibili. Ma vediamo quali.
Fra le tradizioni principali del nostro paese c’è quella della lotteria istantanea, attraverso la quale anche i meno pratici provano a vincere delle somme di denaro dalle più irrisorie a quelle che potrebbero cambiare la vita.
È naturale che ciascun biglietto differisca dagli altri non solo per la presenza o meno di una vincita, ma anche per il fatto di avere una sua specifica identità che lo distingue dagli altri. La regola del gioco è però la stessa per tutti i biglietti, ossia si gratta il biglietto per scoprire il premio, sperando di cambiare la propria vita. Ogni biglietto però ha in palio un montepremi diverso che va da una quota sufficiente per comprare una macchina a una vera e propria rendita milionaria.
Ciascun biglietto ha un suo segno particolare e sembra sia possibile distinguerlo dagli altri.
Si può capire come trovare i Gratta e Vinci vincenti studiandone i dettagli, numerici e visivi, perché è vero che la fortuna ha un ruolo determinante ma è altrettanto vero che saperne qualcosa di statistica e numeri in generale può aiutare.
Storicamente il Gratta e Vinci è un vero e proprio marchio che nasce nel 1991 e si riferisce a tutti quei biglietti della lotteria istantanea. Insieme a Lotto, Super Enalotto o Totocalcio il Gratta e Vinci è considerato ufficialmente gioco d’azzardo legale e, quindi, è regolamentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Come abbiamo detto sarebbe possibile riconoscere i biglietti vincenti da certi segni.
Forse non ci avete mai pensato ma allo Stato fa comodo che le persone spendano soldi per acquistare i Gratta e Vinci perché paradossalmente è anche in questo modo che gira l’economia. Provate a immaginare cosa accadrebbe se di colpo tutti i giocatori d’azzardo smettessero di giocare. A quel punto si vedrebbe necessaria una nuova manovra finanziaria per andare a coprire e compensare questo fermo da parte dei giocatori.
Ma quali sono i metodi per “gabbare” lo Stato e scovare i rari biglietti vincenti? È davvero impossibile beccare quello giusto?
Come trovare il biglietto vincente
Lo Stato si diverte a far stampare giochi ogni volta nuovi e con diverse vincite, ma anche diversi modi di grattare il biglietto. Anche la grafica diventa ogni volta più accattivante che esercita una sorta di opera di convincimento sul cittadino che, talvolta, purtroppo, può finire per esserne dipendenti.
Statisticamente il gioco è a favore dello stato e non del giocatore, perché le probabilità di vincita sono molto basse. Certamente la fortuna esiste ma di certo lo Stato non ha pensato a un gioco nel quale chi ci perde è lui. Oggi vi sono circa 65 tipi di Gratta e Vinci che hanno lo stesso modo di funzionare e le probabilità di vincita sono 1 su 3,60.
Di per sé questo dato non è male ma si deve considerare che le vincite sono molto basse ed è davvero difficile vincere il premio più ambito. Per altro, e qui poi si parla di dipendenza, il giocatore medio tende a provare compulsivamente finché non vince e, di conseguenza, investendo sempre più soldi.
Proprio per queste ragioni circolano diversi metodi, così detti infallibili, per trovare i biglietti vincenti. Vi sono anche dei siti internet specializzati che suggeriscono metodi sicuri per trovare i montepremi. Innanzitutto vi segnaliamo, se non lo sapete, che i Gratta e Vinci vengono rilasciati anche online e non solo cartacei e prevedono un bonus di ingresso di dieci euro. Ossia, chi gioca riceve 10 euro di bonus per iniziare, ciò incentiva il gioco.
Per riconoscere i biglietti vincenti ci sarebbero dei segni distintivi, la forma, alcune imperfezioni, la serie numerica del biglietto. Ma in realtà è stato poi scoperto che le imperfezioni del biglietto non determinano affatto un corrispettivo economico.
Qualcun altro suggerisce di acquistare l’ultimo biglietto del blocco. Un’altra teoria vuole che se vi è un biglietto vincente in una data serie, i biglietti vincenti a seguire saranno legati a vincite minori.
Ovviamente tra le molte teorie in circolazione c’è anche quella del più compri più aumenta la probabilità, a quanto pare soprattutto se acquisti nello stesso momento. Questa forse è l’unica teoria con maggior probabilità di riuscita, ma dipende sostanzialmente da un semplice calcolo di probabilità; ovviamente la fortuna ha un suo ruolo cruciale.
I dati statistici poi rilevano che: acquistando un biglietto da dieci euro c’è la probabilità di vincere sette euro e cinquanta. Allo stesso modo spendendo cento euro in biglietti da dieci euro si possono vincere settantacinque euro. Questo perché il 25% viene assegnato statisticamente allo Stato come vincitore.