The Menu ha una scena eliminata che rivela i retroscena sullo chef Julian Slowik, ma avrebbe danneggiato il film e lo avrebbe solo aiutato leggermente.
(*Attenzione: l’articolo contiene SPOILER per The menu*)
Una scena eliminata da The Menu avrebbe potuto ampliare la storia, ma in realtà sarebbe stata molto più dannosa che utile. Il film si concentra principalmente su un gruppo di ricchi avventori che si recano sull’isola privata di un rinomato chef. Una scena eliminata offre un contesto in più che il film ha perso senza di essa, ma alla fine è stata una buona scelta tagliarla.
La scena eliminata di The Menu racconta l’origine dello chef Julian Slowik, capo cuoco dell’Hawthorn e principale antagonista del film. Durante la scena, la critica gastronomica Lillian Bloom racconta la storia di quando si trovava a Portland e si era stufata di tutto il cibo griffato e senza vita che era abituata a mangiare.
Un giorno decise di andare in un camioncino di tacos coreani dove trovò lo chef Slowik, portando Lillian Bloom a scrivere un articolo su di lui. Questo ha fatto sì che Chef Slowik diventasse sempre più popolare, facendolo incontrare con un investitore e ottenendo la sua isola privata. Anche se dare a Slowik una storia delle origini sarebbe stato interessante, la scelta di tagliare il discorso è stata azzeccata.
Dare a Chef Slowik una storia passata è un danno per The Menu, in quanto rovina il senso di mistero del personaggio. Le domande sulle motivazioni di Slowik sono fondamentali per la suspense del film, poiché nessuno degli ospiti sa perché Chef Slowik voglia uccidere tutti.
Quella scena sarebbe apparsa all’inizio, prima ancora che gli ospiti arrivassero a Hawthorne, e mostrarla così presto avrebbe tolto il velo alla lenta scoperta di informazioni. Slowik è simile al Joker della DC, in quanto il suo passato misterioso e le sue motivazioni sconosciute lo rendono un cattivo molto potente.
Mantenere la scena eliminata avrebbe anche distrutto la costruzione dei temi del film, il fatto che Lillian spieghi che Slowik ha perso la passione per il cibo così presto nuoce alla critica nei confronti della mercificazione, poiché nel montaggio finale questa carta viene conservata fino quasi alla fine. I legami sconosciuti dello chef con ogni ospite fungono da enigma che il pubblico deve risolvere nel corso del film, e la scena eliminata avrebbe rovinato tutto.
Nel finale di The Menu, un’importante lacuna di Lillian Bloom rimane irrisolta e, sebbene la scena eliminata avrebbe danneggiato Slowik, avrebbe risolto il problema. Nel corso del film, Lillian inizia a credere che la violenza di Slowik sia tutta una messa in scena per lei.
Ingaggiare tutti questi attori e mettere in scena gli eventi del film non avrebbe senso se Lillian fosse solo una critica gastronomica a caso. Tuttavia, il fatto che sia lei la responsabile del grande successo dello chef rende la sua teoria un po’ più credibile.
In ogni caso, la correzione di questo piccolo dettaglio con la scena eliminata non vale il danno che avrebbe arrecato alla minacciosa antagonista dello chef Slowik.
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