La Vita Bugiarda degli Adulti, spiegazione del finale e differenza con il romanzo
L’attesissima miniserie La Vita Bugiarda degli Adulti è arrivata su Netflix come un tornato lasciandoci un finale che richiede spiegazioni.
(*Attenzione: spoiler per l’ultimo episodio de La Vita Bugiarda degli Adulti*)
Una delle serie più attese su Netflix di questo inizio 2023 è stata proprio quella tratta dal romanzo di Elena Ferrante, La Vita Bugiarda degli Adulti, che ha debuttato sulla piattaforma il 4 gennaio generando subito molta curiosità tanto che in molti hanno sfruttato il fatto che fossero solo 6 episodi per riprendere ‘l’antica’ tradizione del binge watching, guardandola tutta d’un fiato e arrivando al finale che ha lasciato come un sospeso.
La fine della miniserie prodotta da Fandango e diretta da Edoardo De Angelis, potrebbe aver lasciato dei dubbi che richiedono alcune risposte, quindi se siete a caccia di ‘verità’ eccovi accontentati, parliamo del finale di stagione de La Vita Bugliarda degli Adulti e come mai è andato così.
Sicuramente un valore aggiunto a questo prodotto tutto italiano è che la storia si attiene in maniera particolarmente fedele al romanzo della Ferrante e questo ha riempito di gioia molti cuori, nonostante i necessari cambiamenti che richiede un adattamento dal cartaceo al prodotto audiovisivo, ma il cast stellare e la fenomenale fotografia, hanno sicuramente annullato qualsiasi spaccatura tra il libro e la serie, creando così una sinergia perfetta tra i due.
Ma quindi questo finale?
Partiamo dall’inizio, o meglio, partiamo dalla fine, siamo all’ultimo episodio e troviamo la nostra protagonista, Giovanna ( Giordana Marengo) insieme all’amica Giuliana (Maria Vera Ratti) in treno per raggiungere Milano, è stato proprio il fidanzato di quest’ultima, Roberto (Giovanni Buselli), a chiederle di portare con sé Giovanna per accompagnarla in viaggio, palesemente attratto dalla giovane, come lei da lui, ma impossibilitati a confessarsi per via di Giuliana.
Per Giovanna i giorni a Milano sono confusi, come del resto lo è stata quasi tutta la sua vita, soprattutto quella recente, si sente sola, non riesce a capire se stessa, ma conosce bene il suo potenziale, non si aspetta mai nulla dalle persone, per questo rimane particolarmente stupita quando Roberto e i suoi amici milanesi le organizzano una festa di compleanno a sorpresa con tanto di torta e candeline.
La notte Giovanna torna nella sua solitudine, dorme su un divano scomodo in una stanza fredda dove la finestra deve rimanere aperta, mentre Giuliana e Roberto passano la notte insieme. Quando il giorno dopo ripartono, Giuliana ha un crollo di nervi in treno e confessa che senza Roberto la sua vita sarebbe finita, se dovesse incontrare un’altra donna lei si toglierebbe la vita.
Un messaggio che non ammutolisce Giovanna, ma la sprona a rassicurare l’amica, consapevole che dentro di lei si sta scatenando un tornado. Un fatto su tutti capovolge la questione, al centro ovviamente non poteva che esserci il “famoso” braccialetto.
Dopo diversi giri e raggiri, il bracciale della discordia finisce nelle mani di Giuliana che si accorge durante il viaggio Milano Napoli di aver perso, presa dal panico e dalla paura di quella che sarà la reazione di zia Vittoria (Valeria Golino), perde completamente la testa, il suo continuo stress la porta addirittura a iniziare a perdere i capelli.
Scesa dal treno corre alla prima cabina telefonica per chiamare Roberto (di cui sospetta fin da subito un tradimento) e chiede conferma del braccialetto, che effettivamente lo ha dimenticato da lui. Per Giovanna quello è il momento della svolta, rassicura Giuliana di andare a casa e che si occuperà lei della faccenda, ma in un attimo di follia riprende il treno e torna a Milano, la scusa è proprio il braccialetto, ma la motivazione è che vuole tornare da lui. Vuole lui, vuole perdere la verginità con lui, nonostante il dolore che questo potrebbe portare.
Roberto, uomo di fede e con una forte morale a parole, non ci pensa due volte a provarci con Giovanna, sola nella sua ‘tana’ lei che cambia idea e lo lascia a bocca asciutta particolarmente infastidito, le restituisce il bracciale e lei torna a Napoli per recarsi proprio dalla zia Vittoria la quale l’aveva allontanata per non essersi più fatta sentire, ma che in un attimo l’ha riaccolta nella sua vita confessandole di essere fiera di lei e della donna che si stava facendo, così il braccialetto torna a essere in possesso di Giovanna (tanto a Giuliana non era mai piaciuto).
Per la giovane arriva un nuovo scossone, quando scopre che proprio sua zia, l‘unica (ai suoi occhi) detentrice della verità e di una morale solida, a dispetto di tutti gli adulti che la circondano che non hanno fatto altro che mentire e cadere sempre più nel grottesco, le confessa che sta lasciando la casa per trasferirsi a lavorare a Posillipo, quello stesso luogo che lei stessa aveva disprezzato e denigrato fino a quel momento, mandando in frantumi anche gli ideali di Giovanna.
Come se questo colpo non l’avesse abbastanza stremata, la zia le fa un’altra confessione. È vero che ha amato un solo e unico unono nella sua vita, il defunto Enzo, ma la bugia stava nei fatti e non nelle intenzioni, nel corso della sua vita aveva avuto molti altri rapporti con altri uomini in cambio di favori per sistemare la casa in cui viveva e dove aveva vissuto tutta la vita.
Questa bugia, che a detta della zia, era una bugia buona, sfuma proprio perché pochissimi minuti prima proprio lei le aveva detto di non sprecare la sua verginità. Per Giovanna è troppo aver perso anche la fiducia verso l’unico adulto in cui riponeva speranze di verità, così capisce che l’unico modo per ‘crescere’ è farlo a modo suo distaccandosi dagli adulti che ha avuto intorno e che l’hanno profondamente delusa.
Confida a Corrado (Giuseppe Brunetti) che sta per incontrare Rosario (Adriano Pantaleo) e perdere la verginità con lui, una mossa astuta per assicurarsi che la zia lo venga a sapere e restituirle quel duro colpo che le era appena stato inflitto.
La sua prima volta è molto distante dalle ideologie romantiche che la accompagnano, i due sono mezzi vestiti, non c’è nessun interesse o passione e il tutto dura pochissimi minuti, giusto il tempo di strappare quel cerotto che le da l’illusione di essersi creata un futuro tutto suo. Adesso Giovanna è pronta a spiccare il volo, a fare quel passo che forse tanto desiderato.
Prima di andare dal suo amante, trova sulla Vespa un quaderno lasciatole da Ida (Azzurra Mennella) intitolato “La Vita Bugiarda degli Adulti”, dove le confessa molte cose, le menzogne e i segreti che porta dentro di sé da tanto tempo, il fatto di non vergognarsi per la bocciatura, ma di voler scrivere e adesso avere il tempo per potercisi dedicare, di aver sofferto per lo speciale rapporto tra lei e la sorella Angela (Rossella Gamba), quei pianti di nascosto e infine, quelle esperienze sessuali da brividi che l’hanno resa, in fondo, la vera persona che è, molto distante da quella che appare, chiude il messaggio con un invito. Trovarsi in un certo posto per partire insieme.
Per Giovanna il piano è chiaro fin da subito, ancora prima di perdere la verginità sa già che lascerà per sempre quella vita per una nuova, incontra Ida e le due corrono verso un autobus e le vediamo partire scomparendo dallo schermo lasciandoci il dubbio di quale sarà il loro destino.
Come finisce il libro La Vita Bugiarda degli Adulti?
Nel romanzo di Elena Ferrane sappiamo che Giovanna e Ida si stanno dirigendo verso Venezia per raggiungere Tonino (Gianluca Spagnoli) togliendo ogni dubbio sul fatto che quella fuga sia dovuta alla delusione di un mondo che sta crollando addosso alla protagonista, dove gli adulti che l’hanno delusa, spezzando quell’infanzia fasulla in cui l’hanno fatta crescere, restano nel loro piccolo mondo in cui sono nati e cresciuti.
La serie sembra voler alludere a questo, ma in realtà Giovanna è ben oltre, è disillusa dalla vita, non sta scappando dalle persone, ma dai luoghi in cui dell’infanzia che adesso le stanno stretti, in cerca di un nuovo percorso di crescita, quella Napoli che ha dato a entrambe i natali, adesso non la sentono più come casa.
Sono adolescenti Giovanna e Ida e sono decisamente ribelli, affamate di libertà. Ma cos’è quella libertà di cui tutti parlano? È proprio quello che scoprirà Giovanna con questo gesto eclatante che profuma di autoaffermazione.
Giovanna ha cercato se stessa per tutto il tempo attraverso le persone sbagliate, adesso il viaggio che farà sarà solo suo e Ida, personaggio apparentemente secondario, è il motore del cambiamento in atto.