La più ricca eredità della Regina Elisabetta II è stata appena assegnata | Valgono milioni di euro – FOTO
Morendo la Regina, tutti i suoi averi, dalle spille alle ville, sono stati divisi tra gli eredi. Scopriamo a chi va cosa.
8 settembre 2022: muore la Regina Elisabetta II alla veneranda età di 96 anni. Dietro di sé, non solo lascia un enorme contributo alla storia, molto significativo, ma anche una grande eredità.
Il suo lascito riguarda gioielli e dimore, che sono state distribuite ai vari eredi, ma ci sono anche i suoi iconici e coloratissimi abiti per i quali è ricordata con più affetto e, per chi non sa a cosa servissero, con più perplessità.
Perché la Regina Elisabetta II indossava abiti sgargianti, con i colori pastello più accesi e gli accessori abbinati, dalla borsa al cappello? Semplice: la sovrana doveva essere vista in mezzo a moltissime persone e, per proteggerla, era bene averla sempre sottocchio. E come non notarla?
L’unica cosa è che questa tecnica era un’arma a doppio taglio perché, è vero che non la si perdeva mai di vista ma, purtroppo, era anche un possibile bersaglio facile per qualche malintenzionato. Fortunatamente, non è mai successo nulla di grave in proposito.
Dunque, gioielli e proprietà sono andate ai figli, ma non solo. Ci sono stati anche alcuni stretti collaboratori che hanno avuto l’onore e il privilegio di ottenere una fetta del patrimonio della defunta Regina. Per quanto riguarda gli abiti, i media ufficiali di Buckingham Palace non hanno ancora rivelato nulla di certo.
Angela Kelly era la guardarobiera della Regina Elisabetta II e, con lei, sceglieva l’abito da indossare guardando un album e poi la aiutava nella vestizione. Paul Burrel, ex domestico di Elisabetta ed ex maggiordomo di Lady Diana, ha svelato che i vestiti della sovrana occupavano un intero piano del palazzo.
Più precisamente, quello proprio sopra la camera da letto della Regina. Elisabetta II aveva pochissime occasioni per indossare lo stesso abito più di una volta ad un ricevimento ufficiale e, inoltre, ogni vestito era coordinato con i suoi accessori come, ad esempio, guanti, cappellini e foulard di Hermes.
Quando la Regina si stancava di un indumento, lo indossava in privato ancora per poche volte e poi lo eliminava dal suo guardaroba, togliendogli il marchio e donandolo ai suoi lavoratori che potevano utilizzarlo come volevano a patto, però, che non avrebbero mai detto che prima era una capo della Regina. Anche se ne ha eliminati diversi, la sua eredità vestiaria è ancora molto ampia e Re Carlo III l’ha distribuita tra la regina consorte Camilla e la nuora Kate Middleton.
Alcune voci di corridoio sostengono che i vestiti rimasti della Regina faranno parte del fondo reale di valore storico. Probabilmente diventeranno anche parte delle varie mostre itineranti e potrebbe esserci anche il famosissimo abito che la Regina Elisabetta II indossò per la sua incoronazione avvenuta il 2 giugno 1953.