Tragica notizia, è scomparso in queste ore a 65 anni: il doloroso ricordo della Rai
La Rai annuncia una brutta scomparsa. Aveva solo 65 anni ed era un pilastro della rete. Tutti i suoi colleghi e amici sono vicini alla famiglia in questo momento delicato. Ecco di chi si tratta.
Purtroppo, un grande professionista della Rai è venuto a mancare proprio durante la vigilia di Natale. Una notizia terribile che ha raggiunto subito i colleghi, i quali hanno espresso il loro cordoglio più sentito alla famiglia e agli amici più cari.
Si tratta di un vero e proprio pilastro del giornalismo televisivo, scrittore ed inviato storico del telegiornale del Veneto, in pensione da circa un anno. Ecco di chi stiamo parlando.
La scomparsa del giornalista e il cordoglio
Nonostante le festività, la Rai in questi giorni sta vivendo un momento davvero difficile a causa della scomparsa di Angelo Pangrazio. L’uomo è venuto a mancare il giorno prima di Natale giovanissimo, all’età di 65 anni.
Per anni è stato il volto ufficiale del telegiornale della regione Veneto entrando nelle loro case quasi ogni giorno, diventando un vero e proprio personaggio di famiglia. La Rai non appena appresa la notizia ha provveduto a rilasciare un comunicato di condoglianze e ricordo per questa grande personalità.
Ecco la dichiarazione della rete pubblica: “Questa mattina all’ospedale di Padova è morto Angelo Pangrazio, per molti anni inviato della Tgr Veneto. Aveva 65 anni. Veronese di Zevio, aveva lavorato nei quotidiani l’Arena e la Cronaca di Verona prima di approdare in Rai. Era andato in pensione l’anno scorso. E’ stato a lungo il nostro punto di riferimento per i servizi della politica, gestendo tra l’altro numerose tribune elettorali”.
Anche il presidente di regione Luca Zaia ha deciso di esprimere il suo cordoglio per Angelo Pangrazio: “Questa mattina all’ospedale di Padova è morto Angelo Pangrazio, per molti anni inviato della Tgr Veneto. Aveva 65 anni. Veronese di Zevio, aveva lavorato nei quotidiani l’Arena e la Cronaca di Verona prima di approdare in Rai. Era andato in pensione l’anno scorso. E’ stato a lungo il nostro punto di riferimento per i servizi della politica, gestendo tra l’altro numerose tribune elettorali”.
Un bellissimo ricordo per una persona che ha dedicato la sua vita al giornalismo collaborando in diverse testate, alcune tra le più importanti tra cui L’Arena, La Cronaca di Verona, L’Unità, L’Espresso e anche Il Giornale.
Alle parole di Zaia e dei dirigenti Rai si sono accodate anche quelle del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti: “Un giornalista corretto, cortese, dai modi garbati galantuomo, un protagonista dalla carica umana unica, un vero professionista di rara capacità, che cercava sempre di andare oltre le apparenze. Con quel giusto distacco che gli permetteva di cogliere l’essenza delle notizie”.