The Witcher: Blood Origin ha mantenuto la promessa di introdurre il guerriero fondatore dell’ordine dei cacciatori di mostri tra i suoi sette eroi.
(*Attenzione! SPOILER per The Witcher: Blood Origin*)
The Witcher: Blood Origin descrive molti eventi storici tristemente noti nel canone di The Witcher, uno dei quali riguarda chi è diventato il primo Witcher esistente. Mentre gran parte dell’organizzazione di cacciatori di mostri è avvolta nel mistero e nei pregiudizi di coloro che proteggono, molti sanno che i riflessi amplificati e la forza dei Witcher sono attribuiti a mutazioni genetiche e sperimentazioni.
Ora Netflix ha rivelato chi ha inizialmente sviluppato il processo per creare un Witcher e perché lo ha fatto.
The Witcher: Blood Origin si svolge 1.200 anni prima degli eventi della serie principale, ampliando le rivelazioni della seconda stagione di The Witcher. In particolare, la miniserie si sofferma sull’apice del potere degli elfi, alla fine del quale uno stregone elfico usa un mostro magico per compiere un colpo di stato in tre regni. Questo mostro è ciò che rende necessaria la creazione del primo Witcher in The Witcher: Blood Origin, poiché la creatura decima con facilità anche i guerrieri più forti dei tre regni.
Mentre i Witcher si sono propagati abbastanza da formare un ordine storico nella serie originale, The Witcher: Blood Origin rivela che il primo cacciatore di mostri geneticamente potenziato è stato un elfo di nome Fjall (Laurence O’Fuarain). Originariamente un guerriero del Clan del Cane incaricato di sorvegliare la principessa di Xintr Merwyn (Mirren Mack), Fjall fu esiliato dopo essere andato a letto con la principessa.
Una volta che ha scoperto, insieme a Éile (Sophia Brown), altrimenti nota come Lark, che una delle loro essenze può essere combinata con quella di un mostro attraverso la magia per aumentare le loro capacità, Éile sarebbe diventata la prima cavia. Fjall si rifiutò di consentirlo e assunse il primo rudimentale elisir.
Mentre Fjall è riuscito a sopravvivere allo straziante processo di creazione degli Stregoni, The Witcher: Blood Origin rivela che il rituale non è stato sviluppato senza pagare un prezzo. Syndril (Zach Wyatt) e Zacaré (Lizzie Annis) hanno cercato di salvare la madre da una calamità senza nome durante il loro primo tentativo della Prova delle Erbe. La madre è sopravvissuta alla trasformazione fisica, ma non alla sua umanità. Il dialogo tra i due maghi suggerisce che sia diventata un mostro.
Questo ha fatto sì che la coppia abbia esitato a ritentare l’esperimento. Sebbene sia una tragedia, ciò renderebbe tecnicamente la madre di Syndril e Zacaré il primo Witcher, anche se senza successo.
Nel corso delle prime due stagioni di The Witcher, il processo di creazione di un Witcher viene rivelato insieme a misticismo e pericolo. The Witcher: Blood Origin ha confermato questa tradizione con la rappresentazione del primo cacciatore di mostri riuscito, Fjall, e con l’accenno al fatto che il processo ha ucciso un altro soggetto.
L’eredità di Fjall come primo Witcher può essere vista nella generazione di Geralt, ed è interessante osservare come il processo originale si sia sviluppato in quello che è diventato.
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