Francesco Guccini, allarmano le condizioni di salute: “Sono cieco e…”, i fan in panico
Il grande cantautore italiano Francesco Guccini manda in allarme i fan. Giunto all’età di 82 anni, Guccini ha sempre più problemi di salute. L’artista ha raccontato già in passato delle sue complesse condizioni e tutti i suoi ammiratori sono molto preoccupati. Vediamo più da vicino la vicenda.
Francesco Guccini è uno dei musicisti più apprezzati ed amati della musica italiana. La sua carriera conta oltre sessant’anni di grandissimi successi musicali. Guccini, inoltre, è noto per una vita dedita alla completamente alla musica mantenendo un’incredibile integrità di scelte.
Punto di riferimento anche per le nuove generazioni Guccini centellina da diverso tempo le sue apparizioni televisive per molteplici ragioni. In primis il cantautore non ha mai amato la vita mondana o l’apparire in pubblico e in secondo luogo poiché sta affrontando non pochi problemi di salute che lo mettono a dura prova.
Guccini giunto all’età di 82 anni non se la sta passando bene come ha dichiarato in una passata intervista al Corriere della Sera dove ha spiegato meglio le condizioni. Ecco le sue dichiarazioni.
Le parole di Francesco Guccini
Ormai un anno fa Francesco Guccini aveva raccontato le difficoltà a cui stava andando incontro dal punto di vista della salute. Con parole sue aveva spiegato ai microfoni del Corriere della Sera la sua verità evitando becere speculazioni. Ecco cosa aveva detto: “Non ci vedo quasi più. Non riesco più a leggere, devo ascoltare gli audiolibri. Non è la stessa cosa… Scrivo come posso. Lavoro con il computer, schermo grandissimo.
Ho scritto otto gialli, quattro romanzi, molti racconti. Adesso cominciamo un nuovo giallo con Loriano Macchiavelli, il decimo, abbiamo fatto anche vari racconti. Non canto più da anni, non ci vedo e scrivo. Posso tranquillamente definirmi uno scrittore”.
Una confessione davvero forte per chi ha fatto della musica il perno centrale della propria esistenza. Inoltre, nella stessa intervista, aveva parlato anche della sua particolare personalità e del fatto che era molto pacato tranne per alcune cose menzionando un episodio davvero brutto avvenuto all’epoca a Liliana Segre: “quando sento i politici di Destra parlare mi arrabbio come una bestia con la televisione. E quel che è successo qualche giorno fa? È drammatico. Si insulta persino una signora come Liliana Segre, scampata ai campi di concentramento: la si obbliga ad avere la scorta“.
E ancora aveva aggiunto rispetto alle sue abitudini: “ho smesso da fumare da tre anni, per i libri non ci vedo quasi più. Si cambia molto nel tempo, esternamente e internamente, certe cose fondamentali rimangono, dipendono dall’educazione avuta”.
Nonostante sia nato e cresciuto a Bologna e proprio questa citàà ha forgiato la sua arte e musica al Corriere della Sera aveva confessato che Bologna: “non la conosco più. Ci capito qualche volta per caso. Non mi piace… Ho paura del traffico, come a Milano, Roma, Torino… C’è tanta gente, non sono abituato”.