Emanuela Orlandi: “È viva: se il Vaticano vuole, ritorna a casa domani”, arriva la dichiarazione agghiacciante dopo anni
Spunta una nuova confessione sul caso di Emanuela Orlandi secondo Mehmet Ali Agca, la ragazza del Vaticano scomparsa nel 1983 mentre tornava a casa dopo una lezione di flauto sarebbe ancora viva e nelle mani della Santa Sede.
Quella di Emanuela Orlandi è una storia di segreti da anni rimasta irrisolta. Da poco Netflix ha portato sul piccolo schermo la docu-serie Vatican Girl, nella quale la famiglia e le persone più vicine alla ragazza scomparsa raccontano la loro verità e offrono la loro interepretazione dei fatti.
Tra i tanti sospettati che hanno abitato la storia di Emanuela Orlandi sicuramente c’è Mehmet Ali Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II. Il suo capo d’accusa poi è caduto, in quanto l’uomo non era coinvolto nella scomparsa dell’Orlandi.
Durante l’ultima puntata di Atlantide su La7 è stata mandata in onda l’intervista di Andrea Purgatori – giornalista e conduttore della trasmissione – ad Mehmet Ali Agca.
Il focus dell’intervista è stato il rapimento di Emanuela Orlandi, di cui – dopo ben 39 anni, non si hanno ancora notizie. La ragazza stava tornando a casa dalla Scuola di Musica di Tomaso Ludovico da Victoria, situata in piazza sant’Apollinare, quando di lei si sono perse le tracce per sempre.
Tutte le indagini condotte in questi lunghi 39 anni sono state un buco nell’acqua, ma hanno portato tutte allo stesso – presunto – responsabile: il Vaticano.
“Da quarant’anni si ripetono sempre le stesse cose.”. Esordisce così Mehmet Ali Agca, ex militante dei Lupi Grigi, nell’intervista rilasciata a Andrea Purgatori, conduttore di Atlantide.
“Quando non c’è la verità, quando la menzogna continua, può danneggiare sia il Vaticano sia Emanuela Orlandi. Questa storia del sesso e del banco ambrosiano, dei riti satanici, è una menzogna.”, continua.
“C’è una sola verità: Emanuela Orlandi è collegata con il Terzo segreto di Fatima. Un gruppo di persone dentro il Vaticano ha organizzato questo rapimento. Doveva servire soltanto per ottenere la mia liberazione”, afferma.
Durante la lunga e esclusiva conversazione Ali Agca confessa che, secondo lui, Emanuela Orlandi è ancora viva e che negli anni ha accettato il suo destino.
“Se qualcuno in Vaticano vuole, Emanuela ritorna a casa domani. Se non è successo qualcosa di straordinario o un attacco cardiaco, Emanuela Orlandi sta benissimo, nessuno le ha fatto male”, conclude Agca.
Stando alle sue dichiarazioni, Emanuela si troverebbe in un convento, sotto il controllo del Vaticano. Dopo la scarcerazione nel 2010, Ali Agca incontrò il fratello di Emanuela, promettendogli di aiutarlo a riportare la ragazza a casa.