Sylvester Stallone, la morte del figlio per quel terribile male. Un dolore devastante
Un dolore insopportabile e la tristezza perenne: questi due elementi non abbandoneranno mai il noto attore.
Sylvester Stallone è uno degli attori più conosciuti ed amati del cinema internazionale. La sua carriera è ricca di trionfi e popolarità. Purtroppo, però, anche nella sua vita i dolori tragici e profondi non sono mancati.
Anche se Stallone non è più un giovincello (ha compiuto 76 anni lo scorso 6 luglio) i registi lo vogliono ancora nelle loro opere. Infatti, di recente ha preso parte al cast di una nuova serie tv, Tulsa King, disponibile su Paramount+. Per questa serie, Sylvester Stallone recita nel ruolo di protagonista ed è stato scritturato anche per la seconda stagione.
Insomma, l’instancabile John Rambo, che ci ha dimostrato che si può sopravvivere anche in contesti difficili e selvaggi, continua ad affascinare il suo pubblico e a sfondare nel mondo del cinema come se fosse un giovanotto nel pieno della sua giovinezza e tenacia.
Memorabile il ruolo che il famoso attore hollywoodiano ha interpretato: quello di Rocky. Pugile accanito che non si arrende mai o non si tira indietro davanti a nessuno scontro. Come nella recitazione, anche nella vita reale Stallone ha dimostrato questa verve. Purtroppo, ha dovuto affrontare una battaglia dolorosa che riguarda il suo amato figlio Sage.
Circa dieci anni fa, infatti, Stallone si è visto costretto a dover seppellire il proprio figlio a soli 36 anni. Un dolore insopportabile per un padre che ama tanto il suo bambino.
Poche volte Sylvester Stallone ha parlato di questo episodio, lasciando i dettagli privati solo per sé e la sua famiglia. Forse è un argomento troppo amaro e angosciante da poter affrontare davanti a delle telecamere.
Sage Stallone aveva scelto di seguire le orme del papà e infatti era sia un attore che un regista. Ha avuto occasione anche di lavorare a fianco “del suo vecchio” nei film Rocky V e Daylight-Trappola nel tunnel. Purtroppo, però, la sua vita è stata interrotta bruscamente da un malessere indesiderato ed improvviso.
Il 13 luglio 2012 è stato ritrovato il corpo esanime di Sage Stallone nel suo appartamento a Los Angeles. Una data che ha segnato per sempre il noto attore, che quando ha scoperto ciò che era accaduto a suo figlio, ha provato un doloro e una pena troppo forti da sopportare.
Inoltre, anche se era un periodo dove voleva solo rimanere con i suoi pensieri e il suo dispiacere, Sylvester ha dovuto smentire le voci che i giornali facevano girare all’epoca sul conto di Sage. Infatti, i quotidiani affermavano che il giovane uomo sarebbe morto a causa dell’uso spropositato di alcol o droghe. Supposizioni subito smentite grazie all’autopsia eseguita sul corpo del ragazzo che dimostra che non c’erano tracce di nessun tipo di droga o farmaco.
La verità è che il figlio di Stallone soffriva di problemi di cuore che lo hanno portato ad una morte naturale. La dichiarazione che Sylvester Stallone riuscì a dare all’epoca durante un’intervista è stata: “Non c’è dolore più grande, rispettate la privacy della mia famiglia”.
Sage Stallone era nato dalla relazione che Sylvester ha avuto con l’attrice Sasha Czack, con la quale è stato sposato dal 1974 al 1985. La coppia ha avuto anche un secondo figlio, Seargeoh Seth nato, purtroppo, con un problema di autismo.