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The White Lotus 2, le teorie si fanno sempre più ingannevoli verso il finale di stagione.Recensione episodio 6

The White Lotus sembra confermare una teoria dei fan e, al tempo stesso, ne fa nascere altre.

Quando si tratta di uno show con un cast numeroso come quello di The White Lotus, può diventare una vera e propria sfida per gli sceneggiatori decidere a quali personaggi dedicare più tempo sullo schermo, soprattutto quando la stagione sta per concludersi.

È un equilibrio delicato quello di soppesare le trame dell’inizio della stagione con quelle che hanno appena iniziato a svilupparsi nei momenti finali della stessa. È una posizione che il creatore Mike White ha già dovuto sopportare fin dalla prima puntata del White Lotus, e ora si trova nuovamente spalle al muro mentre il finale incombe sulla prossima settimana.

Per la maggior parte di ogni personaggio che si vede nella serie viene raccontata almeno un po’ della sua storia personale. I protagonisti che hanno iniziato in modo piatto cominciano lentamente ad arricchirsi, e quelli che hanno avuto un ruolo di primo piano cominciano a passare in secondo piano nelle vite degli altri.

Un esempio lampante è la dinamica dei Di Grasso. Dom (Michael Imperioli) e Albie (Adam DiMarco) sono stati le marionette della famiglia fino all’episodio di questa settimana. Guardare e aspettare che Albie si trasformasse nella frenesia sessuale di Dom ha rappresentato il piatto forte della puntata, ma questo ha fatto sì che molti fan rimanessero delusi dal personaggio scelto come terzo incomodo.

Il nonno patriarca del clan, Bert (F. Murray Abraham), è stato un semplice sostegno per gli uomini più giovani della famiglia, un riflesso e un’ombra delle loro personalità e dei loro retaggi. Attraverso la sua progenie, possiamo avere un’idea di com’era da giovane, ma non riusciamo a capire cosa stia succedendo tra le pareti domestiche.

Le cose cambiano quando la famiglia fa le valigie con Lucia (Simona Tabasco) al suo fianco, in attesa di incontrare gli avi siciliani che sono stati individuati e rintracciati. Quando i Di Grassos arrivano, l’anziana matriarca del ramo femminile della famiglia è tutt’altro che contenta di fare la loro conoscenza.

Questo spiacevole incontro fa sì che Bert si sciolga in lacrime durante la cena, facendo finalmente calare il sipario su un tratto fondamentale, ha tra i 70 e gli 80 anni e il suo lignaggio è l’ultimo segno di dignità che sperava di ottenere. Dom e Albie sono direttamente influenzati dalle sue scelte sbagliate, come l’infedeltà familiare, che è stata un chiaro tema della stagione. Queste donne avrebbero dovuto rappresentare ciò che i Di Grassos avrebbero potuto essere piuttosto di ciò che sono stati.

Perfette sconosciute che simboleggiano un colpo di spugna, il rifiuto a cui Bert è stato costretto ad assistere è stato il colpo di grazia per una vacanza in cui voleva entrare in contatto con il suo io più assoluto.

Il focus su Bert lascia un po’ in disparte Dom e Albie, facendo perdere un po’ di ritmo alla seconda parte della stagione. Dobbiamo ancora sapere se Albie scoprirà la relazione di Dom con Lucia e se risolverà la sua questione in sospeso con Portia (Haley Lu Richardson). A proposito dell’assistente di Tanya (Jennifer Coolidge), l’ultima volta che l’abbiamo vista risale a quando è stata abbandonata dal carismatico ragazzo dell’Essex, Jack (Leo Woodall), a causa della sua necessità di soddisfare i bisogni sessual1 dello “zio” Quentin. 

In molti sospettavano, già nel corso dell’ultima settimana, che la relazione tra Quentin e Jack fosse diversa da quella che era stata inizialmente lasciata intendere, e dopo che Tanya ha dato una sbirciatina alla loro camera da letto, avverte Portia che i due uomini potrebbero non essere in realtà parenti.

Proprio quando sembra che Tanya possa finalmente essere la voce della ragione, gli effetti della cocaina e di un affascinante esemplare di maschio italiano la colgono di sorpresa, conclude una notte di avventure con un’occhiata a una foto sul comodino di Quentin che conferma una teoria popolare tra i fan dell’episodio della scorsa settimana.

Gli sforzi di Jack per tenere Portia lontana dalla festa con Tanya e Quentin sono un po’ troppo evidenti anche per i personaggi sullo schermo, e Jack svela in qualche modo il segreto: tra lui e Quentin c’è un’amicizia decisamente diversa da una parentela, che trae origine dal passato di povertà di Jack. La rivelazione che Jack non fa parte dell’élite dei ricchi fa un po’ paura agli spettatori che ricordano come la classe inferiore non abbia mai un destino positivo in questo show. 

Infine, il quartetto Ethan/Harper/Cameron/Daphne (Will Sharpe, Aubrey Plaza, Theo James, Meghann Fahy) ha raggiunto il punto di ebollizione del disagio coniugale più intenso della stagione. L’intesa tra Cameron e Harper ha iniziato a farsi sentire la scorsa settimana, quando lui ha strofinato la gamba di Harper a cena, e quando lei abbandona Ethan per andare a bere qualcosa con Cameron, i guantoni da boxe possono essere tolti. Anche se la risoluzione dei fatti appare assurda e per niente realistica, il concetto del messaggio che volevano far passare è arrivato forte e chiaro.

Ethan riceve un assaggio della sua stessa medicina quando inizia a diventare iper-paranoico riguardo a una relazione tra sua moglie e il suo migliore amico. Lo spettatore può iniziare a vedere come, sebbene all’inizio Ethan fosse un personaggio tranquillo e apparentemente innocuo, ciò non significhi che finirà in questo modo.

Un matrimonio assolutamente privo di scintille sta per scoppiare e Ethan si rivela una sorta di narcisista, è un uomo che immagina il modo in cui dovrebbe trattare la moglie, ma non corrisponde a ciò che Harper vuole, per questo motivo la sta deludendo.

Non abbiamo ancora idea di chi rimarrà vivo e chi morirà la prossima settimana, ma sembra proprio che la mancanza di comunicazione tra questi quattro personaggi avrà molto a che fare con i loro destini. Ricordiamo che Daphne è la villeggiante che ha trovato il cadavere nella scena di apertura della stagione. Forse la sua reazione viscerale la toccherà un po’ troppo da vicino quando la stagione si chiuderà.

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