Leonardo Pieraccioni, il tragico addio che ha sconvolto tutti. È straziante
L’attore e regista Leonardo Pieraccioni ha voluto ricordare un amico di tutti e il drammatico addio che ha commosso tutti. Ancora oggi è una cosa straziante.
Leonardo Pieraccioni è uno dei registi più amati dal pubblico italiano i cui esordi sono cominciati negli anni Novanta con I laureati (1995), un film di grande successo mai dimenticato dal pubblico italiano. In quell’anno uscì anche Viaggi di nozze di Carlo Verdone e Pieraccioni seppe giocarsela alla grande con un film onesto e vero che sapeva raccontare la vita dei neo laureati italiani così come aveva già fatto in America Mike Nichols. Da quel boom cinematografico Pieraccioni non si è mai più fermato e ha diretto altri film di successo come: Il ciclone (1996), Fuochi d’artificio (1997), Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) e il più recente Il sesso degli angeli (2022), prossimamente in uscita.
Tra i suoi film di maggior successo c’è sicuramente Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) che racconta la vita di un professore di ginnastica divorziato che viene pedinato da una sua allieva innamorata di lui che poi scoprirà essere la figlia della donna che sta frequentando. Ma a quanto pare dietro questo film c’è un dramma di cui nessuno era a conoscenza e che avrebbe riguardato direttamente Leonardo Pieraccioni.
Con questo film Leonardo Pieraccioni ha voluto omaggiare un suo caro amico che ha perso la vita. Il nome del protagonista del film è Gilberto Rovai che era il miglior amico d’infanzia di Leonardo Pieraccioni. Tra i due c’era una bellissima amicizia e quando erano piccoli sua madre diceva sempre: “Ma perché non sei come Gilberto, hai visto quant’è bravo…”.
Gilberto era sì tanto bravo ma anche tanto malato perché stava combattendo da tempo contro la neurofibromatosi tipo 2.
Pieraccioni ha detto addio al suo amico
Leonardo Pieraccioni e Gilberto Rovai erano molto legati ma purtroppo proprio l’anno prima dell’uscita nei cinema di Ti amo in tutte le lingue del mondo, Gilberto morì, sconvolgendo la vita dell’attore che ne soffrì molto. In quella occasione prima che il suo amico morisse, Leonardo Pieraccioni fece due promesse. La prima fu quella di raccogliere fondi per la lotta alla neurofibromatosi di tipo 2 attraverso una serie di spettacoli di beneficenza e la seconda che sarebbe stato presente nel suo nuovo film, cosa che poi ha fatto, come sappiamo.
Di certo il suo è stato un gesto che ha dimostrato grande amore da parte sua e che solo un vero amico poteva fare. Il film per altro è stato anche uno dei suoi migliori e più amati con un grande successo di pubblico, come al solito del resto, viste le capacità da regista di Pieraccioni.
Ovunque sia Gilberto Rovai ha avuto il suo regalo perché il suo amico ha mantenuto la promessa.