Wanna Marchi: “Ho sentito la morte”, non c’è più nulla da fare, nessuna cura, una malattia devastante
Wanna Marchi ha raccontato della malattia di sua figlia, spiegando che purtroppo non c’è alcuna cura per il terribile male che si porta dentro. Un dolore indicibile che non può essere guarito: ecco la sua confessione.
Wanna Marchi è di certo uno dei personaggi più chiacchierati della televisione italiana. Dopo anni lontana dalle scene, di recente è tornata sulla bocca di tutti anche grazie al documentario Netflix che racconta della sua vita e delle abili truffe che ha ideato insieme a sua figlia.
La televenditrice è diventata famosa prima per le sue chiassose televendite in cui vendeva di tutto, poi per l’enorme scandalo legato ai numerosi fatti illeciti, anche gravi, a scapito di chi acquistava i prodotti. Sia lei che sua figlia Stefania Nobile sono state messe a processo e hanno scontato diversi anni di reclusione e arresti domiciliari.
Il loro caso ha scosso l’intera Italia e non solo: le loro tremende truffe sono conosciute in tutto il mondo, tanto da far diventare Marchi un’ “icona” del crimine.
Wanna Marchi: “un dolore devastante”
Wanna Marchi ha deciso di raccontarsi come mai prima d’ora e ha parlato della terribile condizione di sua figlia. La donna soffre infatti di una malattia per la quale non esiste cura: un male senza via d’uscita che ogni giorno la spaventa e le fa pensare al peggio.
Marchi e la figlia, Stefania Nobile, sono state ospiti di una puntata del Maurizio Costanzo Show. In occasione dell’intervista hanno avuto modo di parlare molto della propria vita e alla fine il discorso è ricaduto su un argomento molto doloroso e delicato: la malattia di Stefania.
“Quando ho sentito della sua morte è stato per me un duro colpo perché mi è stata sbattuta in faccia ancora una volta la mia malattia. Non è facile, ma lotto” ha detto quasi in lacrime ai microfoni della trasmissione. La figlia di Wanna Marchi soffre di artrite reumatoide, la stessa malattia che ha colpito Anna Marchesini, che se n’è andata troppo presto.
Si tratta di una condizione molto dolorosa: è un’infiammazione che colpisce le articolazioni e tuttora non esiste cura per la malattia. Stefania ha raccontato di quanto ha sofferto, soprattutto nel periodo in cui è stata in carcere dove, ha detto, “Se sei un caso mediatico, la tua patologia non vale niente”.
La donna, supportata dalla madre, ha spiegato che per lei è molto difficile combattere contro questo male tremendo, ma ogni giorno cerca di non abbattersi e lottare. Esistono dei medicinali che possono ridurre il dolore che l’artrite porta con sé, ma purtroppo finché non ci sarà una cura la sua vita continuerà ad essere molto difficile.