Nek: “La sua vita in pericolo”, drammatico indicente per il cantante. Le dinamiche
Il famoso cantante ha subito un incidente che gli poteva costare caro, ma è sopravvissuto grazie ai medici.
Nek è uno dei cantanti italiani più noti. Il suo vero nome è Filippo Neviani ed ha avuto un inizio di vita un po’ burrascoso. Non era uno studente eccellente, è stato spesso bocciato e non aveva voglia di studiare.
Così, ha aiutato il padre a lavorare i campi di Modena, ma durante questo lavoro così duro, non ha mai perso la volontà di coltivare la sua passione: la musica. Decide, quindi, di fondare, con vari tentativi, delle band giovanili con le quali ha suonato in alcuni locali della Romagna, affinando sempre di più il suo stile.
Nek viene notato per la forte presenza scenica ed anche per il suo timbro di voce molte vicino a quello di Sting. Nel 1991, partecipa al festival di Castrocaro e arriva secondo. Grazie al successo ottenuto, può pubblicare il suo primo album, intitolato “Nek”.
Nel 1993 prende parte al festival di Sanremo, nella sezione giovani, portando la canzone “In te”, che lo fa classificare terzo. Durante quel periodo, Nek prova un’altra gioia: fa la conoscenza di Patrizia Vacondio e subito scocca la scintilla.
Nel 1994 vince il Premio Europeo come miglior giovane italiano e nel ’97 vende più di 600 mila copie grazie all’album che contiene il suo cavallo di battaglia: “Laura non c’è”, grazie al quale ottiene il triplo disco di platino in Italia e in Spagna, assicurandogli un posto tra i migliori musicisti italiani.
Lo sgambetto che la vita fa a Nek per il quale poteva perdere tutto
Anche se si conduce una vita che appaga completamente, le disavventure non guardano in faccia nessuno. E Nek ne sa qualcosa. Infatti, mentre si trovava nella sua casa di campagna a curare i campi, gli è capitato un incidente che poteva costargli la carriera, se non la vita. Patrizia Vacondio, sua moglie dal 2006, e la loro figlia Beatrice Neviani si sono preoccupate moltissimo per l’amato marito e padre.
Ma cos’è successo quel fatico giorno? Semplice: Nek, mentre usava la sega circolare, si è tagliato una mano. O, più precisamente, si è quasi del tutto amputato l’anulare e il dito medio, ferendosi anche tutte le altre dita. Il cantante ha così riferito:
“Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo”. L’intervento che ha subito è stato complesso ed è durato ben 11 ore. Il cantante ha anche raccontato:
“Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso”.
Fortunatamente Nek non ha perso la vita né l’uso della mano ma, come ha più volte affermato lui stesso: “Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo”.