Disastro RAI: stop a La Vita in Diretta! Alberto Matano, a rischio la sua conduzione

Non è un buon momento per la Rai in questo momento. Durante le giornate del 17 e del 18 novembre l’azienda affronta delle problematiche negli studi di Roma a causa di scioperi. Caos per le trasmissioni cult come La Vita in Diretta.

Nelle giornate del 17 e 18 novembre il palinsesto della Rai potrebbe subire dei cambiamenti. La causa di queste modifiche sono da attribuire agli scioperi in atto negli studi di Roma della Rai che rivoluzionerebbero tutta la programmazione con grande stupore del pubblico, abituato ad un certo tipo di organizzazione. 

I cambi sarebbero provvisori ma comunque arrecherebbero non poco disturbo sia agli addetti ai lavori che agli spettatori. A quanto apre, però, molti ritengono questi scioperi assolutamente necessari poiché tante cose non funzionerebbero a dovere nell’azienda Rai a Roma. 

A questo punto è bene fare un recap delle trasmissioni che sarebbero a rischio di saltare la loro messa in onda. In primis i programmi più incerti sono: Oggi è un altro giorno condotto da Serena Bortone e La Vita in diretta con al timone Alberto Matano. Entrambi vengono registrati negli studi di Via Tuleda a Roma ed è per questo che potrebbero avere dei problemi durante queste difficili ore. 

Negli studi di Saxa Rubra, invece, vengono trasmessi Uno Mattina, Storie Italiane e Fatti Vostri che insieme ad Agorà ed Elisir, in onda su Rai 3, sarebbero a rischio messa in onda. Una brutta sorte, questa, sebbene non stupirebbe se capitasse anche ai telegiornali, molti dei quali hanno la sede di riferimento proprio a Roma. 

Per Alberto Matano, quindi, sono sicuramente ore di grande trambusto non sicuro se riuscirà a lavorare o meno. Il conduttore, al di là di queste difficoltà passeggere, sta sicuramente vivendo un momento d’oro. La sua Vita in Diretta va molto bene in termini di ascolto e sarebbe davvero un peccato se questa striscia di successo dovesse interrompersi per gli scioperi. 

D’altro canto, però, sembra che la situazione in Rai sia insostenibile e molti operatori dell’azienda hanno bisogno di un aiuto ed è per questo che si sono appelati al diritto di sciopero.

Le motivazioni dello sciopero

Come riportato da Blogo le motivazioni che spingono la Snap, la Commissione Garanzia Sciopero, a proclamare due giorni di sospensione dal lavoro sono: “decadimento della qualità del lavoro nel CPTV di Roma minata ed erosa continuamente soprattutto da agenti esterni”.

Insomma, a Roma in Rai hanno tutte le ragioni per protestare e a pagarne le conseguenze saranno anche chi sul piccolo schermo ci mette la faccia ossia i conduttori come Alberto Matano, Serena Bortone per dirne alcuni. 

La situazione è in continuo aggiornamento nella speranza che le cose possa migliorare per tutti.

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