Bufera su Selvaggia Lucarelli, “Ero stupida e ignorante”: Al centro di un processo mediatico | parole pesanti

Polverone mediatico su Selvaggia Lucarelli e Le Iene a causa di un delicato caso di cronaca nera che tocca i temi del catfishing e del suicidio. Ecco cosa è successo.

Selvaggia Lucarelli

Il delicato caso di catfishing

Le Iene, programma di attualità e denuncia sociale firmato Mediaset, ha portato all’attenzione dei telespettatori un difficile caso di cronaca che tocca i temi del catfishing – ossia fingere un’identità in rete che non ci appartiene – e del suicidio.

La storia raccontata è quella che ha coinvolto il 24enne Daniele e il 64enne Roberto Zaccaria. L’episodio ha sconvolto l’opinione pubblica alimentando un acceso dibattito sui social e sui giornali.

Daniele è stato vittima di catfishing: aveva da mesi una relazione online con una fantomatica ragazza, che poi si è rivelata essere un account falso. Roberto Zaccaria, infatti, aveva rubato l’identità di una modella italiana, spacciandosi per lei. In questo modo ha intrattenuto una relazione amorosa con il 24enne di Forlì, vittima di una truffa sentimentale.

L’episodio ha lasciato una ferita talmente profonda nel cuore e nella mente del ragazzo che si è tolto la vita. La famiglia di Daniele ha quindi contattato la redazione de Le Iene, denunciando la banalità della pena inflitta a Roberto Zaccaria.

Dell’episodio di cronaca se ne è occupato il giornalista Matteo Viviani, che oltre a ricostruire i fatti ha intercettato Roberto Zaccaria, filmandolo mentre era a passeggio con la madre disabile, e sottoponendolo a un vero e proprio linciaggio mediatico. Roberto Zaccaria si è infine tolto la vita a sua volta.

Matteo Viviani

Il duro attacco di Selvaggia Lucarelli

La giornalista Selvaggia Lucarelli, firma del quotidiano Domani, ha pubblicato un editoriale in cui ha criticato il modo in cui Le Iene hanno gestito la situazione, sottolineando l’importanza di affidare questi temi a persone esperte.

La Lucarelli ha evidenziato l’aggressività dell’approccio giornalistico di Matteo Viviani, ritenendolo il responsabile morale del suicidio di Roberto Zaccaria.

Selvaggia Lucarelli

La vicenda si è infittita quando Antonino Monteleone, collega di Matteo Viviani, ha ricordato alla giornalista del vecchio video in cui compieva pubblica ammenda per la diffusione di un video intimo di Belen Rodriguez.

Monteleone afferma: “Se Belen non avesse avuto tanta forza d’animo, la diffusione di un certo video avrebbe potuto avere conseguenze estreme. E quale contributo avremmo dovuto attribuire alla “regina del gossip” (cit. D’Urso)? La custode delle regole del giornalismo.“.

La risposta di Selvaggia Lucarelli non ha tardato ad arrivare:

Non c’è alcuna differenza. Sei anni fa ero stupida io. Ero ignorante, anche da un punto di vista di quelli che sono i meccanismi della rete. 

Avevo sottovalutato quello che era capitato a Belen, perché arrivavamo dai video di Paris Hilton, Kim Kardashian… Sembrava tutto un grande gioco in cui non si capiva il confine tra la complicità di chi si faceva filmare, e filmava, e la popolarità che ne derivava…“.