Carlo III non regna davvero l’Inghilterra: Ecco chi prende le decisioni
Re di fatto e di diritto, Carlo III sembra non essere realmente il responsabile delle decisioni della corona inglese.
Dopo la morte di sua madre, l’indimenticata e indimenticabile Elisabetta II, una donna che ha fatto la storia, una regina amata da tutti i sudditi e da gran parte del resto del mondo, dallo scorso 8 settembre Carlo III è di fatto diventato il nuovo Re d’Inghilterra e dopo le esequie della cara madre e ben 60 anni di preparazione ha iniziato a fare i conti con le responsabilità e gli impegni che la corona d’Inghilterra porta con se.
L’incoronazione vera e propria a sovrano (e Regina consorte) avverrà infatti solo a maggio del 2023, dopo un “affiancamento” di oltre sei decadi anche se da settimane circolano insistenti voci dalle profondità di Buckingham Palace sul fatto che Carlo III sia visibilmente affaticato dai gravosi impegni della corona, appesantito dalla pressione mediatica e anche da una, ormai dichiarata, insufficienza cardiaca.
Insufficienza cardiaca che lo avrebbe spinto a chiedere supporto ai suoi familiari più vicini.
Chi sono? Certamente William, che dopo l’ascesa al trono del padre ha ereditato il titolo di Principe di Galles, e che insieme alla moglie Kate Middleton, sta offrendo una mano di supporto a gestire la comunicazione con la stampa e un gran corollario di attività legate alla corona.
E proprio “Waity Katie” sembrerebbe molto apprezzata dal suocero per le sue capacità decisionali che la rendono così la perfetta candidata al ruolo di Regina consorte quando William salirà al trono più chiacchierato del mondo.
Ma non è lei la decisionista di casa Windsor. Secondo il settimanale Oggi, a tenere le redini del regno sarebbe un’altra persona molto amata da Carlo. Un’altra donna della famiglia reale.
Ovviamente stiamo parlando dell’attuale Regina consorte Camilla.
Sembrerebbe che Camilla sia l’unica in grado di tenere testa a Carlo III e se necessario ad intervenire sulle sue decisioni. Una donna certamente forte che ha fatto della pazienza e dell’attesa la sua arma vincente. Una guida attenta e riflessiva, tanto che una delle sue prime decisioni sembra essere stata quella di eliminare le dame di compagnia, preferendo momenti di estrema privacy.
Le uniche persone ammesse nel suo priveé sono le componenti della sua girl gang: le donne che lavorano per Camilla, sin dal suo fidanzamento ufficiale con Carlo e che curano la gestione della sua vita privata e pubblica.
Insomma, sembrerebbe che la corona inglese prediliga capi femminili e che questi siano davvero degli “ossi duri”, e che Carlo continui ad amarli e ammirarli profondamente. Ammirazione che potrebbe portare il novello Re Carlo III a prendere anche una decisione drastica nei confronti di suo figlio minore, il principe Harry, duca di Sussex, con la famiglia del quale i rapporti rimangono tesissimi in vista della pubblicazione della biografia shock il prossimo gennaio.
Parrebbe che Carlo III abbia minacciato di bandire suo figlio dal Regno e dunque revocargli il titolo di duca oltre che ometterlo dalla cerimonia di incoronazione, se sul libro ci saranno scritte delle parole offensive contro sua moglie Camilla.